Il Comune di Tortora ha avviato la bonifica dell'area che costeggia il fiume Noce, il corso d'acqua che sfocia nel mar Tirreno e segna il confine tra Basilicata e Calabria. Il cumulo di rifiuti era stato segnalato dall'associazione ambientalista Italia Nostra: «Nel nostro intervento del 10 settembre scorso avevamo chiesto al Comune di Tortora di assumere un’efficace iniziativa al fine di tutelare questo fiume che costituisce una ricchezza naturalistica per il territorio e per la regione Calabria. La risposta all’appello non si è fatta attendere». Difatti, i dipendenti del Comune guidato da Pasquale Lamboglia ha cominciato i lavori di bonifica e rimozione dei rifiuti dagli argini delle sponde del fiume, «lavori - si legge in una nota - che proseguiranno nei prossimi giorni a totale carico dell'ente, pur nelle ristrettezze dei bilanci degli enti locali che impediscono ad altri Comuni di intervenire (vedi il caso di Orsomarso e il fiume Lao)».

A breve fototrappole per acciuffare gli incivili

Al fine di salvaguardare l'ecosistema fluviale, il Comune di Tortora emanerà a breve una specifica ordinanza di tutela, grazie alla quale saranno posizionati sbarramenti e installate fototrappole per colpire eventuali trasgressori. «Italia Nostra - scrivono in ultimo gli ambientalisti - esprime grande apprezzamento per quanto il comune di Tortora sta già facendo e si prefigge di fare in continuità con le iniziative già adottate negli scorsi anni per la tutela del Fiume Noce. La comodità di avere gratis una discarica a portata di mano ci auguriamo tutti sia finita per sempre».