Il Comune di Tortora ha avviato un’incessante campagna di sensibilizzazione volta alla tutela dell’ambiente. Il primo atto di questa nuova iniziativa è una lettera inviata ai commercianti e agli operatori turistici per disincentivare l’uso della plastica, secondo la regola delle quattro “R”: riduci, riusa, ricicla e recupera. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Toni Iorio, è affiancata in questo percorso dalla onlus “Plastic Free”, rappresentata sul territorio dalla docente Antonella Palladino.

Obiettivo: riduzione dell’uso della plastica

«Abbiamo inviato questa lettera ai commercianti – afferma Antonella Palladino – per chiedere un’ulteriore collaborazione. Tortora ha già dimostrato il suo impegno nel percorso tracciato da Plastic free, avendo ricevuto delle premiazioni importanti a livello nazionale, quindi si tratta soltanto di sensibilizzare sull’argomento chi ancora non ha preso una scelta decisiva sulla eliminazione o riduzione della plastica nelle attività commerciali, un atteggiamento virtuoso che può condizionare tutte le attività. Sensibilizzare vuol dire essere consapevoli di quello che si fa e degli obiettivi che si vogliono raggiungere».

Le aree no-smoking

«La salvaguardia ambientale, la salvaguardia dell’ecosistema cui l’uomo è parte – si legge nella delibera comunale che suggella l'inizio della campagna di sensibilizzazione – sono diventati argomenti di primo interesse a livello planetario, tanto che è divenuto d’obbligo istituire un nuovo modello di società che azzeri l’impatto ambientale negativo dell’uomo sull’ambiente, non produca rifiuti e sappia creare benessere riutilizzando e rigenerando le risorse prodotte e perché questo accade è divenuto necessario, anzi d’obbligo, un profondo cambiamento di mentalità che coinvolga le istituzioni, le imprese e le singole persone».

In virtù di ciò, il Comune di Tortora ha anche pensato di istituire delle aree pubbliche no-smoking, come ad esempio le aree adiacenti alle scuole. «Questa scelta – commenta l’assessore Biagio Praino – è per contrastare proprio quello che sta succedendo in tutto il mondo, proprio a causa dell'inquinamento. Queste alluvioni, queste mareggiate, tutto quello che succede a livello di catastrofi ambientali è dovuto proprio dall'inquinamento e, al di sopra di tutto, c'è la plastica. La dottoressa Palladino è colei che ci ha dato l'input per iniziare per questa procedura e grazie a lei la stiamo seguendo in modo corretto».