Danneggiamento e taglio non autorizzato di piante. E’ ciò che è stato contestato al titolare di una ditta boschiva e a due suoi operai dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Spezzano Sila a seguito di un controllo effettuato in una area boscata privata in località “Vaccarizzo”.

 

Gli accertamenti hanno evidenziato il taglio abusivo di piante di Pino Laricio a seguito di uno sconfinamento da un bosco limitrofo regolarmente autorizzato. Dalla verifica è emerso che erano state tagliate 80 piante di pino laricio, con diametri compresi tra 15 e 70 cm. Il materiale ricavato dal taglio, circa 370 quintali di legna, è stato ritrovato tutto giacente su un’area di circa un ettaro. L’attività abusiva ha comportato il danneggiamento dello stato dei luoghi compromettendo la normale densità del bosco stesso con conseguente indebolimento del complesso stesso. Al titolare della ditta è stato inoltre elevato verbale amministrativo per taglio non autorizzato di piante di 3mila e 900 euro. L’area interessata al taglio ricade nel sito Rete Natura 2000 Zps (Zona a protezione speciale) denominata Sila Grande.