«Saremo lieti di conoscere quali progetti intenda realizzare il Comune di Catanzaro con il suo assessore all'ambiente Cavallaro, con i 170mila euro assegnati dal decreto crescita per l'efficientamento energetico e lo sviluppo territoriale sostenibile». È quanto affermano in una nota gli attivisti del Meetup di Catanzaro, che spiegano: «Grazie all'apporto del ministro Di Maio, lo scorso aprile furono assegnati nel decreto crescita contributi a fondo perduto per tutti i comuni italiani per la realizzazione di progetti utili alla vita di ogni comunità. Pena la decadenza della possibilità di usufruire di tali fondi, i lavori dovranno iniziare entro la fine di questo mese».

La nota degli attivisti continua: «Viene offerta ai Comuni, quindi, la possibilità di realizzare opere pubbliche come quelle atte all’efficientamento dell’illuminazione pubblica e al risparmio energetico degli edifici pubblici, all’adeguamento e messa in sicurezza di scuole e patrimonio comunale, all’abbattimento delle odiose barriere architettoniche e alla mobilità sostenibile. Quest’ultima, particolarmente importante, visto che nell’ultimo rapporto Euromobility 'Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città' elaborato con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Catanzaro risulta essere la maglia nera nazionale quanto a mobilità sostenibile. Addirittura il Comune era stato tagliato fuori dai finanziamenti del programma sperimentale nazionale previsto dalla legge 221 del 2015».

«Il sindaco Abramo – concludono gli attivisti – ha sempre fatto vanto di non aver perso contributi e finanziamenti pubblici per la realizzazione di opere in città. Evidentemente la fantasia è finita ed oggi l'amministrazione ha carenza di idee. Se così fosse, li invitiamo a sbirciare il programma elettorale per le amministrative del 2017 della lista del Movimento 5 Stelle, vi troveranno qualche idea per lo sviluppo della così detta 'Mobilità dolce' in città, visto che da sempre per i progetti verdi Abramo è da cartellino rosso».