Inizia oggi un viaggio lungo gli 800 chilometri di coste della regione alla scoperta di scenari degni di un paradiso tropicale. Il Vibonese apre la rassegna con le suggestioni della Costa degli Dei
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Spiagge bianche e scogliere a strapiombo. È il variegato spettacolo che si trova davanti il visitatore in cerca di relax sulla Costa degli Dei. Da Pizzo a Nicotera, è un susseguirsi di bellezze mozzafiato, dove la natura disegna scenari degni di un paradiso tropicale. La zona è arricchita anche dal parco marino “Fondali di Capocozzo - S. Irene - Vibo Marina - Pizzo Calabro - Capo Vaticano – Tropea”, un ampio specchio d’acqua che vanta fondali ricchissimi di flora e fauna pelagica.
Ma il punto di forza della zona restano le spiagge, alcune molto note e battute nel periodo estivo, altre meno, e per questo dal fascino incomparabile.
Nel territorio di Pizzo la più conosciuta è quella di “Bellamana”, proprio ai piedi del centro storico e dell’imponente Castello Murat. Di sera, l’area intorno alla spiaggia diventa punto di incontro per i giovani dell’intera provincia, grazie ai numerosi locali che la colorano.
Qualche chilometro più a nord troviamo la caletta di “Piedigrotta”, proprio di fronte alla caratteristica chiesa scavata nella roccia. Nonostante il viavai di visitatori, è una zona tranquilla in cui godere con calma del mare di Pizzo Calabro.
Spostandoci a mezzogiorno incontriamo il centro di Briatico, intorno al quale non si può non annoverare la spiaggia della “Rocchetta”, arricchita dalla presenza dell’antica torre di avvistamento innalzata dagli Aragonesi nel XV secolo e dalle graziose barchette dei pescatori.
A Zambrone, invece, la palma di migliore spiaggia spetta al “Paradiso del sub”. Un nome che rivela in anteprima lo splendore dei fondali apprezzati dagli amanti di diving e snorkeling.
Il piccolo centro di Parghelia vanta, invece, una delle spiagge più apprezzate della costa. Stiamo parlando dell’arenile di “Michelino”, piazzatosi terzo nella classifica 2018 delle spiagge più belle d’Italia secondo il portale di viaggi Skyscanner, che cita anche quelle di “Vardano e “La Grazia”.
Tropea, regina del litorale, annovera una spiaggia da cartolina, simbolo della Calabria turistica nel mondo: quella del “Mare picciolo”. Conosciuta dai più come “Spiaggia di Tropea”, è una lingua albina alle pendici della rupe su cui sorge il centro storico del paese, osservato con austerità dalla chiesa di Santa Maria dell’Isola, posta sullo scoglio a guardia della città. Il lido è stato votato dagli utenti del portale Tripadvisor come secondo più bello d’Italia nel 2018.
A Ricadi, l’imbarazzo della scelta: dalla baia di “Riaci” alla “Praia i Focu”, da “Formicoli” (l’antico Forum Herculis fondato dal semidio greco) a “Grotticelle”. Tutte accomunate dalle mille sfumature dell’azzurro e dalle scogliere che disegnano il promontorio di Capo Vaticano, considerato dalla rivista Traveler tra le dieci migliori spiagge nascoste della penisola. La zona è stata inoltre insignita della Bandiera verde 2018 come spiaggia a misura di bambino, l’ideale per le famiglie che vogliono trascorrere le vacanze in assoluto relax e sicurezza.
A Joppolo, incastonatra tra le scogliere a strapiombo sul mare, un piccolo angolo di paradiso: la spiaggia pietrosa di Coccorino. un luogo in cui rifugiarsi per una giornata al mare all'insegna della natura incontaminata e lontano dalla calca delle località più affollate.
Stesso discorso per Nicotera, dove genitori e figli sono accolti da una delle spiagge più ampie della provincia, premiata anch’essa con la Bandiera verde 2018. La frazione marina del centro costiero fa da cornice alla lunga distesa di sabbia bianca, dominata dall’antico Castello Ruffo.