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Diversi atti vandalici si sono susseguiti nelle notti scorse a Soverato. Lo denuncia dell’Associazione commercianti Soverato. Una serie di danni che hanno deturpato il patrimonio naturalistico ed urbano della città, e le cui foto postate sui media hanno fatto infuriare i cittadini. “Un lampante esempio di vandalismo, inciviltà e assenza, anche in piccole tracce, di intelletto e cervello”, denuncia “Non venite a Soverato”, gruppo che è solito ad usare le foto di bellissimi paesaggi soveratesi per ironizzare, allo scopo di valorizzare e promuovere la città, ma che questa volta trasmettono solo “indignazione, amarezza, rabbia e tristezza per i vili gesti vandalici”, si legge nella loro pubblicazione facebook.
Gesti che non solo hanno rotto un cassonetto e imbrattato una panchina del nuovo lungomare ancora da inaugurare, ma che hanno rovinato con dei graffiti gli scogli che si trovano vicinissimi la famosa “Scarpina”.
In seguito alle scioccanti foto pubblicate da diversi giornali, e cogliendo l'invito aperto di “Non venite a Soverato” per apportare dei suggerimenti o iniziative al ripristino dei danni, l'Associazione Commercianti Soverato ha tempestivamente chiamato il sindaco e il vice sindaco per avere l'autorizzazione per la rimozione delle scritte sullo scoglio. E' così che ieri pomeriggio, grazie al celere intervento di nostri associati per il servizio di idro-pulitura e sabbiatura della ditta PuliGeneral Mario Scalamandrè, e alla fornitura del gruppo elettrogeno da parte di AP Costruzioni di Antonio Procopio, lo scoglio è tornato come era in precedenza.
Ringraziamo, conclude la nota, anche l'Amministrazione di Soverato, che ancora una volta, in sinergia con la nostra Associazione, lavora costantemente per il bene della cittadina e l'accoglienza del turismo. E ci uniamo all'appello generale per segnalare e trovare chi ha compiuto tali gesti.