VIDEO | I due esemplari di appena cinque mesi sono stati recuperati in riva al mare da alcuni bambini
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Glenda e Claudia sono i due cavallucci marini, femmine e di 5 mesi, chiamati così in onore dei comandanti del centro Cites di Reggio Calabria e della Capitaneria di Porto di Soverato, recuperati da alcuni bambini in riva al mare di Soverato, affidati alle cure del Centro Recupero animali marini di Montepoane. Una specie che va tutelata e protetta, che vive a basse profondità, tra i 9 e il 23 metri.
«Entrambi i cavallucci sono stati ritrovati nel campo marino dell'Ippocampo, che è un parco regionale in un punto meraviglioso della nostra regione che ha questo grande regalo naturale, ed è il comune di Soverato - spiega la biologa Stefania Giglio - solo in questo punto in Italia è possibile trovare due diverse specie di cavallucci marini che convivono in una piccola prateria, associati ad una pianta». Alla liberazione dei due cavallucci hanno collaborato i professionisti del Centro Recupero, i volontari dell'associazione Mare Calabria, il comandante della Capitanera di Porto di Soverato Claudia Palusci, il comandante del servizio Cites di Reggio Calabria Glenda Alesci.