Massi in cemento nei fondali del famoso Arcomagno a San Nicola Arcella, una della città Bandiera blu in Calabria La denuncia arriva dalla sezione dell'Alto Tirreno Cosentino di Italia nostra. «Ci è pervenuto un video che mostra la presenza di alcuni massi di cemento nei fondali all'interno dell'Arcomagno - si legge nella nota dell'associazione - Parrebbe che tali massi sarebbero stati collocati nei fondali dalla Lotus Production srl per la realizzazione di alcune scene del Film B 25 poi non più fatte».

 

«In base alla convenzione sottoscritta con il comune di San Nicola Arcella - prosegue la nota - la Lotur Production poteva occupare alcuni luoghi tra cui l'Arcomagno e posizionare delle strutture in mare da rimuovere alla fine del periodo di occupazione a totale carico della stessa riportando i luoghi allo stato originario previa verifica degli stessi prima e dopo le lavorazioni tramite sopralluogo congiunto con i tecnici del Comune».

 

«In caso di mancato ripristino dello stato dei luoghi il comune si sarebbe rivalso nel confronti della Lotur Production srl che avrebbe garantito il pagamento. Evidentemente la presenza di tali massi, benché visibilissimi, sarebbe sfiggita al controllo finale dei tecnici comunali e li sono rimasti dal settembre 2019 non essendo stati rimossi dalla Lotus. Chiediamo pertanto al sindaco del comune di San Nicola Arcella di effettuare un urgente sopralluogo di verifica , di far rimuovere al più presto i massi di cemento che deturpano gravemente i fondali dell'Arcomagno ripristinando lo stato dei luoghi e di rivalersi eventualmente nei confronti della Lotus Production srl. se responsabile».