L’obiettivo è quello di realizzare una banca dati delle specie presenti con particolare riferimento a quelle prioritarie e di interesse conservazionistico
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Al fine di salvaguardare il patrimonio naturalistico, la direzione della Riserva Valli Cupe, nella Presila catanzarese, ha indetto un bando per la realizzazione del monitoraggio e del censimento floristico del sito e della Valle Uria, ricadente all’interno dell’area. L’avviso pubblico è stato pubblicato sul sito web della Riserva, nella sezione bandi e concorsi. I dettagli sono contenuti in una nota stampa.
Dopo quello sulla fauna, già in corso, il censimento della flora è orientato alla conoscenza della biodiversità delle specie vegetali presenti nel territorio e gli habitat in cui essa ricade. Il progetto di monitoraggio floristico pertanto consentirà non solo di avere un quadro conoscitivo dell’area, ma di realizzare anche una banca dati delle specie presenti con particolare riferimento a quelle prioritarie e di interesse conservazionistico. Le attività di monitoraggio in campo saranno effettuate secondo metodologie standard ben definite e sulla base delle indicazioni fornite da Ispra (Manuali e linee guida 141/2016).
«Con il bando sul monitoraggio della flora – afferma il direttore della Riserva, Antonio Falcone -continuano le attività di Legambiente Calabria, come Ente gestore, per conoscere in modo scientifico la reale biodiversità della Riserva con lo scopo di colmare le carenze di dati scientifici di questo territorio. L’elaborazione e l’interpretazione dei dati rilevati saranno fondamentali per consentire il raggiungimento degli obiettivi che riguardano sia lo sviluppo del territorio della Riserva e del Sic che la conservazione dell’ambiente».