Il comitato Difesa ambiente aveva diffuso una nota con cui denunciava la presenza di rfiuti pericolosi nei pressi dell'isola di Cirella e della foce del fiume Corvino
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«Questa mia risposta mi auguro che serva anche a mettere in evidenza il fatto che non esiste nulla da nascondere, non esistono più muri di gomma e ci si confronta serenamente nell'interesse pieno ed unico della nostra comunità». Comincia così la lunga nota di Antonio Cauteruccio, consigliere comunale di Diamante delegato all'ambiente, con la quale replica alla nota del comitato "Difesa Ambienta", che a sua volta aveva denunciato la presenza di rifiuti pericolosi nei pressi dell'isola di Cirella e della foce del fiume Corvino.
L'impegno del Comune di Diamante
«L'Ufficio Tecnico - Settore Manutentivo - scrive Cauteruccio -, a seguito delle mareggiate del 22-23-24 dicembre 2019, ha già predisposto con apposita disposizione di servizio alla ditta appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti sul nostro territorio comunale l'opportuno avvio delle operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti depositati in corrispondenza della foce del torrente Corvino e degli arenili più in generale. Governiamo la città cercando di fare del nostro meglio, non governiamo il moto ondoso né l'abbandono di rifiuti ma ci impegniamo a porre rimedio ai danni delle mareggiate e alla presenza di rifiuti spiaggiati con la necessaria tempistica».
L'isola di Cirella è proprietà privata
«La proprietà dell'isola di Cirella - si legge ancora nella nota - ha natura privata per cui il Comune di Diamante non può autorizzare l'installazione di un pannello solare sull'isola (semmai qualcuno ve ne abbia installato uno) né controlla l'eventuale abbandono di pannelli solari sul sito in oggetto. L'ente può sensibilizzare sul tema e valorizzare l'immagine del sito ma questo non giustifica accuse più o meno ventilate o inopportune parole di scherno che nessuna utilità forniscono alla causa».
Lesa l'immagine della città
«Ho fatto anch'io opposizione, consiliare ed extra-consiliare, ho ricevuto quotidianamente migliaia di segnalazioni da parte dei cittadini - precisa il consigliere di maggioranza - ma le ho sempre utilizzate per risolvere il problema di turno girandolo attraverso i canali di segnalazione ufficiali agli amministratori ed agli uffici preposti o per produrre proposte, sempre corredate da fattibilità logistica e indicazioni di copertura economica». Poi continua: «Ho creato, per ricevere documentazione fotografica (nel 90% dei casi riguardante i rifiuti) senza ledere l'immagine della nostra città, una piattaforma social che fosse invisibile al web chiamata "Dillo all'opposizione" e che umilmente suggerisco di creare a chi voglia raccogliere e trasmettere segnalazioni al sindaco, al sottoscritto o agli altri amministratori comunali senza danneggiare sui social l'immagine turistica di Diamante, di Cirella e delle nostre contrade».
Un fenomeno preoccupante
«L'abbandono di rifiuti sul territorio comunale è un fenomeno grave e fastidioso a cui però si prendono le dovute contro misure in una battaglia che corre parallelamente all'implementazione ed alle correzioni da apportare all'intero sistema di raccolta dei rifiuti». Cauteruccio ha le idee chiare a tal riguardo: «Basterà per esempio inserire e incamerare, mappando i punti di più frequente infrazione, nel redigendo capitolato d'appalto dei rifiuti l'installazione di specifiche foto-trappole itineranti sul territorio comunale per individuare i responsabili e sanzionarli adeguatamente. Le cose sono cambiate ma cambiare ha tempi, modi e procedure da rispettare, lo ribadisco».
«Basta strumentalizzazioni»
«I cittadini - si legge scorrendo nella lunga nota - chiedono e premiano il lavoro sul campo non certo le strumentalizzazioni, le offese o lo scherno verso il sindaco e le altre figure istituzionali della città. Le elezioni si sono tenute qualche mese fa e si sono concluse, il sottoscritto va a lavorare adesso come andava a lavorare qualche mese fa, è stato premiato con 333 voti a dispetto dei 15 ipotizzati da sedicenti e illuminati addetti ai lavori, ma non cambia il proprio modo di vedere e di affrontare le cose, il sottoscritto non ha bisogno di vendere nulla né di farsi acquistare da chicchessia. Certe offese scivolano addosso e fanno sorridere».
Ernesto Magorno, un grande sindaco
Poi Cauteruccio conclude: «Sono orgoglioso di far parte di una compagine amministrativa che finalmente governa e fa sentire la sua quotidiana presenza alla popolazione, sono orgoglioso di essere governato da un sindaco, Ernesto Magorno, che non si risparmia e che regala alla città risultati tangibili e quotidiani del proprio buon operato. Basterebbe un pizzico di sana ed obiettiva serenità per provare a vedere queste cose con occhio diverso».