"Oltre 220 milioni di investimenti per predisporre un piano che consenta alla Calabria di incrementare sin da subito la raccolta differenziata dai rifiuti per poter arrivare al 2020 alla percentuale chiesta dalla Comunità europea del 65%. É quanto prevedono le linee guida approvate dalla Giunta regionale e illustrate stamani a Catanzaro dal presidente della Regione Mario Oliverio e dall'assessore all'ambiente Antonella Rizzo. "Le linee guida per la redazione del nuovo piano dei rifiuti che sarà definito entro fine mese - ha detto Oliverio - sono state trasmesse al Consiglio e pensiamo entro fine anno di definire il percorso legislativo e di procedere con l'approvazione del nuovo piano dei rifiuti. Puntiamo in primo luogo sulla costituzione di un sistema che guarda molto alla differenziata. Stamani abbiamo firmato un primo blocco di convenzioni con i Comuni per fare partire operativamente la raccolta differenziata. In questa fase di partenza ci avvaliamo anche del Conai per sostenere i Comuni. Naturalmente il lavoro fondamentale deve essere svolto nei territori attraverso iniziative anche di carattere culturale, di informazione verso le famiglie e le scuole perché si tratta di operare un vero e proprio salto di qualità, di affermare la cultura della differenziata, della riduzione dei rifiuti. Nel piano abbiamo definito strategia, per la realizzazione di una impiantistica ad impatto zero, la differenziata e la parte umida da lavorare attraverso impianti che si avvalgono di tecnologia di avanguardia per la produzione di energia ma ad impatto zero. Pensiamo soprattutto alla linea anaerobica, alla produzione di compost ed energia". Oliverio ha quindi spiegato che per "la realizzazione degli impianti e della raccolta differenziata abbiamo allocato risorse importanti nella programmazione 2014-2020 che proprio nei giorni scorsi è stata approvata dalla commissione.

 

Questo ci consentirà di essere operativi da subito perché una parte di queste risorse sarà destinata ai comuni per la raccolta ed ai bandi e dall'altra ci consentirà di partire con gli avvisi di gara per i nuovi impianti. La nostra è una strategia che punta ad affrontare questo problema irrisolto per il quale si sono accumulati ritardi nel corso degli anni. Abbiamo approvato un disegno di legge di proroga sino al 31 dicembre 2017 per mettere a regime un sistema virtuoso affinché la Calabria esca definitivamente da una situazione di ritardo e di emergenza. Nel frattempo abbiamo lavorato e stiamo lavorando per governare l'emergenza. In quest'ottica la differenziata darà sicuramente un notevole contributo". "Alla fine dei due anni - ha detto ancora il Governatore - puntiamo a discariche zero. Puntiamo a costruire un percorso perché la bacchetta magica non ce l'ho. Credo di poter dire oggi che questa è la vera operazione che porta la Calabria in una condizione di avanguardia tra due anni".


"Questo percorso ha alle spalle un lavoro. Il fatto che abbiamo collocato nel programma comunitario 2014-2020 scelte strategiche anche in questa direzione ha un lavoro alle spalle". L'assessore Rizzo, dal canto suo, ha evidenziato che ci saranno "premialità e penalità per i comuni; quelli virtuosi che arriveranno alle cifre saranno premiati e pagheranno di meno. Il minor conferimento in discarica diventerà anche un vantaggio per i cittadini che avranno la possibilità di non pagare la tassa sui rifiuti". "Abbiamo previsto tre step - ha aggiunto l'assessore -: il primo che abbiamo attuato con la fase emergenziale dell'estate con un grandissimo aiuto dai privati che gestiscono i nostri impianti e con l'invio per due mesi in altre regioni dei rifiuti che non eravamo in grado di smaltire. Il secondo step prevede l'ammodernamento e la messa in sicurezza di tutti gli impianti esistenti con un ammodernamento di tutte le linee partendo dall'anaerobico arrivando naturalmente alla matrice secca e soprattutto pensando ad riutilizzo dell'organico. Un terzo step con le gare che partiranno a brevissimo per quanto riguarda i primi tre impianti.

 

Sappiamo che questo non sarà sufficiente se non avremo anche impianti per il compostaggio di prossimità e quindi stiamo già, secondo quella che è l'orografia, guardando a quali possano essere questi impianti di prossimità che consentiranno anche l'utilizzo delle materie prime che diventeranno energia". "Gli investimenti - ha proseguito la Rizzo - sono dati da una delibera Cipe di 80 mln più un intervento di circa 25 mln dei privati; altri 100 mln saranno a carico del Por Calabria con un ulteriore intervento dei privati di 20-30 mln. Quindi siamo già sui 250 mln di intervento. Ritentiamo di essere prudenti dicendo che entro fine 2017 saremo in grado di essere a regime con questi tre impianti anche se sappiamo che ci vorrà tutto il 2018 perché gli impianti possano funzionare al meglio e arrivare a quei limiti di differenziata che impone la Ue. Ci siamo dati degli obiettivi: il 35% quest'anno per arrivare poi al 50 ed al 65% entro il 2020. Ci sarà una fase di fermo con la transfrontaliera. C'è già stata la gara ed è stata aggiudicata. Ciò consentirà di fermare i nostri impianti e di partire con impianti nuovi". Impianti, ha concluso l'assessore, che saranno dislocati nelle tre aree, nord, centro e sud, per arrivare poi ad un impianto per ogni provincia".