Menzione speciale per il capoluogo di regione: è stato il primo a redigere il piano d'ambito e a procedere alla fase esecutiva. Abramo: «Merito non solo della programmazione degli enti locali ma anche dell'impegno dei cittadini»
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L’ambito territoriale ottimale per la gestione dei rifiuti di Catanzaro, presieduto da Sergio Abramo, è stato premiato a livello nazionale nell’ambito della XXVII edizione di Comuni Ricicloni, lo storico concorso di Legambiente che mette in evidenza i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani. La comunicazione dei riconoscimenti si è svolta a Roma in modalità a distanza a conclusione dell’evento EcoForum, la conferenza nazionale sull’economia circolare.
L’Ato di Catanzaro è stato insignito della menzione speciale “Teniamoli d’occhio” la cui motivazione è stata illustrata in diretta web da Maria Concetta Dragonetto, referente per l’area progetti territoriali speciali di Conai. L’ambito afferente alla città capoluogo di regione si è distinto, tra i comuni “rifiuti free”, per essere stato il primo a redigere il piano d'ambito e a procedere alla fase esecutiva ed è stato definito un’eccellenza territoriale nella gestione del servizio di igiene urbana. Si è, inoltre, evidenziata la fattiva collaborazione di tutta la squadra, guidata dal direttore Bruno Gualtieri, che, nell'arco di un anno e mezzo, è riuscita a predisporre gli atti propedeutici alla realizzazione di un eco distretto che consentirà all’Ato di Catanzaro di raggiungere l’autosufficienza impiantistica.
«Questo premio - commenta Sergio Abramo - conferma il percorso di crescita che l’amministrazione del capoluogo e gli altri 80 comuni della provincia di Catanzaro sono riusciti a portare avanti, in pochissimo tempo, sul fronte della gestione dei rifiuti. Risultato confermato dall’eccellenza dei numeri legati alla raccolta differenziata e che è frutto non solo della programmazione virtuosa degli enti locali, ma anche della collaborazione e dell’impegno di tutti i cittadini. Il riconoscimento di Legambiente va ad aggiungersi ai tanti altri già conquistati negli scorsi anni a coronamento di una strategia che ha visto l’importante e costante supporto, al nostro fianco, di Anci-Conai. Un’iniezione di fiducia che ci permette oggi di guardare alle prossime sfide in un settore che, oltre a garantire benefici per l’ambiente, può essere un traino fondamentale anche per l’economia del territorio».