La convenzione siglata tra le due Regioni prevede il conferimento degli “scarti” fino al 30 giugno. Una soluzione tampone in attesa che l’ordinanza-discariche vada a regime
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L'asse Calabria Puglia sta per essere formalizzato. Ed è anche su questa linea che si muoverà la strategia studiata in Cittadella per superare l'emergenza rifiuti che rischia di esplodere proprio all'avvio della stagione estiva. Nelle scorse settimane la Calabria aveva chiesto aiuto alla Puglia e la giunta guidata da Michele Emiliano non si era fatta trovare impreparata. In pochi giorni aveva emanato una delibera con cui nei fatti si formalizzava l'intesa tra le due Regioni.
I termini dell'accordo
Quell'accordo oggi è stato riempito di contenuti e attende solo la richiesta formale per avviare le procedure di trasporto dei rifiuti fuori dai confini calabresi. La convenzione è prevista per il solo Ambito territoriale ottimale di Reggio Calabria che ha ottenuto il placet ad inviare negli impianti pugliesi 100 tonnellate al giorno di tal quale, ovvero rifiuti indifferenziati non ancora sottoposti ad alcun trattamento. I termini ratificano la disponibilità per questi quantitativi per sei giorni a settimana e non oltre il 30 di giugno.
Rifiuti da Reggio Calabria alla Puglia
Nella prima proposta avanzata, la Cittadella aveva chiesto alla Puglia una disponibilità di 40mila tonnellate fino al 30 novembre. I termini dell'accordo odierni parlano, invece, di un totale di 2.400 tonnellate e per un solo mese. Una trattativa al ribasso che ha visto la Regione guidata da Emiliano smarcarsi dall'assumere impegni durante la stagione estiva quando, notoriamente, i quantitativi di produzione di spazzatura lievitano. Certamente, una soluzione che non risolverà tutti i problemi dell'Ato Reggio Calabria se si considera che ogni giorno converge negli impianti un quantitativo di rifiuti che oscilla tra 450 e 500 tonnellate. Allo stato le uniche vie di sbocco sono garantite nella discarica di Crotone - 140 tonnellate al giorno - e con il trasporto in Puglia - 100 tonnellate al giorno.
I costi
Così come aumenteranno i costi per la gestione del ciclo di trattamento e smaltimento, almeno per l'Ato di Reggio Calabria. Le tariffe per il conferimento dell'immondizia negli impianti pugliesi si stimano in una forbice tra 140 e 160 euro a tonnellata, in base ai siti in cui i rifiuti saranno destinati. Costi a cui dovranno aggiungersi quelli del trasporto - dalla punta estrema della Calabria fino alla Puglia - stimati in circa 60 euro a tonnellata.