Dopo la lettera del commissario Arrical, il sindaco facente funzioni puntualizza: «In un mese respinte dagli impianti regionali 2500 tonnellate». E punta il dito: «Contro di noi presa di posizione dettata da interessi di natura politica» (ASCOLTA L'AUDIO)
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«Stupisce la lettera del commissario Gualtieri. La sua, più che la missiva di un tecnico impegnato a risolvere problemi al servizio della comunità calabrese, sembra una presa di posizione di parte, non si capisce dettata da che genere di interessi evidentemente più di natura politica. D'altronde non si spiegherebbe altrimenti la sua uscita pubblica assunta d'iniziativa, probabilmente frutto di una richiesta della parte politica che oggi governa la Regione». È quanto afferma il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti rispondendo alla lettera del commissario di Arrical - Autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria - Bruno Gualtieri. Quest'ultimo aveva scritto in merito allo stato dell’arte della raccolta e dello smaltimento rifiuti nella città dello Stretto, unico grande centro della Regione ad avere ancora criticità, invitando il Comune a conferire più tonnellate e utilizzire l’impianto h24.
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Replica ora Brunetti: «Solo per sfiorare il merito di ciò che afferma Gualtieri, ho chiesto al Settore Ambiente del Comune di Reggio Calabria, ricordiamo la città più grande e popolosa della Calabria, di produrre un report delle quantità di rifiuti respinte dagli impianti di conferimento regionali nell'ultimo mese. Complessivamente sono circa 2500 le tonnellate di rifiuti che sono state respinte dagli impianti a partire dallo scorso 3 luglio, con una media di circa 100 tonnellate al giorno e con punte di 160 tonnellate in alcune giornate. È vero quindi che in teoria a Reggio era destinato uno spazio di circa 200 tonnellate al giorno, ma ciò non si tramutava praticamente mai, per problematiche di natura tecnica, in un'effettiva disponibilità al conferimento nei nostri confronti. Ciò che afferma Gualtieri quindi rispetto alle quantità di spazi disponibili, nei fatti si rivela falso e certamente pretestuoso».
«In questo modo Gualtieri - afferma Brunetti - rischia di trarre in inganno anche la governance della Regione Calabria ed il presidente Occhiuto che continua ad affermare, inopinatamente e probabilmente senza avere reale contezza dello stato dei fatti, che sul tema dei rifiuti in Calabria va tutto bene. Non si spiegano allora le difficoltà riscontrate dallo stesso commissario Gualtieri nella sua missiva che riguardano l'impianto di Sambatello».
«È chiaro che a pagarne le conseguenze, di questa gestione approssimativa e senza alcuna programmazione, è soprattutto una grande città come Reggio Calabria, che quanto a popolazione fa circa il doppio del capoluogo di Regione Catanzaro ed il triplo rispetto alla città di Cosenza, molto più di quanto quindi possa avvenire per piccoli Comuni che producono quantità di rifiuti molto più ridotte e gestibili. Se a ciò si aggiunge una gestione concretamente penalizzante nei confronti del nostro territorio, e della nostra Città in particolare, si palesano in maniera più evidente le difficoltà riscontrate che Gualtieri incredibilmente tenta pubblicamente di negare».
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Brunetti afferma quindi di condividere lo spirito di collaborazione enunciato nella parte finale della missiva di Gualtieri e specifica che «nella giornata di domani sarà trasmesso al commissario il programma dettagliato delle esigenze della Città di Reggio Calabria per i conferimenti straordinari negli impianti regionali, così come richiesto nella stessa lettere inviata dalla Regione».