Corre a prendere il suo pallone nuovo, con tutta l'energia dei suoi dieci anni, e subito lo tira fuori dalla scatola perchè è impaziente di calciarlo e di giocare in quel campo abbandonato, circondato da erbacce, con la recinzione divelta e da anni privato di ogni manutenzione; un campo oggi meno silente, in un rione che si cerca faticosamente di strappare al degrado e al decadimento. Un'immagine capace di instillare speranza, in un periodo dell'anno che certamente ne svela l'urgenza, in una giornata invernale, assolata e tiepida, che di poco precede il Natale e che finalmente illumina le strade libere dalle montagne di rifiuti, seppure con qualche busta già indebitamente buttata. Una bellezza disseppellita e una normalità dirompente, per qualche residente anche commuovente e per qualche altro già profondamente a rischio.

A Reggio Natale su tutti in campi

Siamo al rione Marconi, nella zona Sud di Reggio Calabria, dove la raccolta straordinaria dei rifiuti operata dalla nuova società Teknoservice ha prodotto dei risultati che adesso sta alla cittadinanza custodire; dove uno spazio sportivo, essendo la città dello Stretto una delle dieci città con squadre militanti nella Serie Bkt (nome ufficiale della Serie B di Calcio), nell'ambito dell'iniziativa Natale su tutti i campi, sono state consegnate decine di palloni in una scatola regalo con alcune istruzioni di gioco. La Serie Bkt, infatti, propone anche alla cittadinanza reggina la partecipazione ad un campionato che non si disputa negli stadi e che, sempre nel segno della Reggina, sarà giocato virtualmente. In palio, per chi si aggiudicherà più punti, non c'è la promozione in serie superiore ma il riscatto di uno spazio sportivo abbandonato, in questo caso il campo polivalente dello stesso Rione Marconi di Reggio Calabria.

È infatti questo il luogo di aggregazione sociale e sportiva candidato dall'amministrazione comunale della città dello Stretto alla riqualificazione nell'ambito di Fattore Campo, progetto che Bkt sta promuovendo allo scopo di investire sul recupero di spazi dedicati allo sport e al tempo libero presenti nelle città la cui squadra militi in serie B, come appunto la Reggina. A giocare, per concorrere alla conquista del primo posto e quindi della riqualificazione, saranno tifose e tifosi reggini.Tante persone residenti nella zona, ma non solo, hanno ritirato il loro pacco regalo, scendendo così in campo spinti anche dalla voglia di vedere questo spazio restituito alla fruibilità delle giovani generazioni, specie in questo quartiere così tormentato.

Reggio, cassonetti per raccolta in strada 

Una giornata in cui imprese titaniche appaiono finalmente possibili con la buona volontà di persone comuni. Un equilibrio, tuttavia fragilissimo. I cumuli di rifiuti sono stati rimossi. Teknoservice, come annunciato dall'amministrazione comunale reggina nei giorni scorsi, ha posizionato i cassonetti stradali per i rifiuti differenziati e indifferenziati. La maggior parte dei residenti ha compreso l'opportunità che questo nuovo corso rappresenta e collabora, ma restano le sacche di resistenza occupata da coloro che ancora non differenziano e lasciano le buste accanto ai cassonetti o da coloro che si recano nel quartiere appositamente per lasciare i rifiuti in strada, come fosse una pattumiera. Servono azioni mirate di controllo.

Lo spettro del degrado

Il percorso è appena iniziato ed è certamente in salita. Giornate come questa, tuttavia, fanno ben sperare ma non ci si può permettere di abbassare la guardia.
Lo spettro del degrado e della grave situazione igienico-sanitaria non è completamente dissolto mentre ancora restano interamente da sanare le piaghe delle occupazioni (e costruzioni abusive), del mercato nero degli alloggi popolari e dello spaccio.