VIDEO | Nella città dello Stretto si attende il completamento dell’opera e del ponte di collegamento. Ciò aggrava un quadro ambientale già problematico ed espone a rischio anche le nuove costruzioni
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Parco Lineare Sud, un’altra visione della città dello Stretto che i ritardi privano di concretezza accrescendo il degrado e il rischio di opere incompiute, come il ponte i cui lavori sono da mesi fermi. Progetti in stallo che, di fatto, ostacolano il superamento di annose condizioni di incuria e abbandono della zona circostante. Le preoccupazioni dei residenti del quartiere Ferrovieri Pescatori di Reggio Calabria riguardano anche questa zona e l'area vicina al cantiere ormai fermo, dove quanto già realizzato deve fare i conti con il mare che, senza adeguati interventi di contenimento, nel tempo erode e destabilizza.
«Questa collinetta così bella è anche già in pericolo per via delle onde del mare che si infrangono contro la parte retrostante che, versando in uno stato di abbandono e di incuria, cede e si sgretola. L’impatto costante dei flutti potrebbe seriamente minare la collinetta medesima se non si interverrà tempestivamente. Purtroppo questo parco, nonostante gli annunci, non è stato ancora completato e anche il cantiere fermo del ponte testimonia che la Città ancora non è stata collegata come nei progetti presentati alla cittadinanza», ha sottolineato Fiorella Iacona, componente del comitato di quartiere Ferrovieri Pescatori di Reggio Calabria.
Il rischio di opere decontestualizzate
«I rallentamenti che stanno subendo i lavori non generano solo degrado. Purtroppo i cantieri che caratterizzano il nostro territorio lasciano prefigurare anche il rischio di consegnare alla città opere vecchie e decontestualizzate, che non corrispondono più all’esigenze individuate al momento della progettazione e dell’affidamento dei lavori. Questa mancata celerità ormai cronica rischia di disperdere la visione iniziale e di finalizzare un’opera non più coerente con il territorio», ha sottolineato Antonio Quattrone, componente del comitato di quartiere Ferrovieri Pescatori di Reggio Calabria.
Liberare la foce del torrente Calopinace
Il generale stato di inerzia ha indotto i residenti sollevare anche il problema della condizione in cui versa la foce del torrente Calopinace, occupata da vegetazione e sita nel cuore di una zona ad alta densità abitativa.
«Si tratta di un torrente ad alto rischio per l’intera città e per il nostro quartiere. Il letto è completamente occupato da canneti. Auspichiamo e abbiamo anche chiesto al Comune un intervento. Ci preoccupano le stagioni in arrivo che potrebbero essere scandite da maltempo e allerte meteo come quelle registrate in passato. Una situazione che, data la condizione di questo torrente, esporrebbe la Città e, per primo il nostro quartiere, ad un serio rischio», ha spiegato ancora Fiorella Iacona, componente del comitato di quartiere Ferrovieri Pescatori di Reggio Calabria.
«Il comitato di quartiere ha segnalato il rischio per l’incolumità pubblica. Ha chiesto la pulizia del letto del torrente al Comune di Reggio che ha subito inoltrato la richiesta alla competente Città Metropolitana, sollecitando un sopralluogo ad opera della Polizia municipale. Siamo in attesa», ha spiegato Filomena Malara, componente del comitato di quartiere Ferrovieri Pescatori di Reggio Calabria.
Adesso, in vista delle piogge, non resta che confidare che i tempi di intervento, su quanto evidenziato dal comitato di residenti, non siano lunghi e tali da disperdere il potenziale di questa opportune e legittime sollecitazioni.