VIDEO | Tra i cumuli di rifiuti che invadono il quartiere prosperano i roditori. Il Comitato di quartiere lo ha più volte segnalato alle autorità competenti ma nessuno ha fatto niente
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L’emergenza ambientale non allenta la morsa a Reggio Calabria e in particolare nel tormentato rione Marconi, afflitto da deposito illecito di rifiuti e discariche abusive, si registra la presenza di numerosi topi, purtroppo anche a pochi metri dall’ingresso di una scuola materna. Genitori e dirigenza scolastica dell'Istituto comprensivo Telesio, in cui ricade il plesso Ciraolo interessato dalla problematica, scrivono da anni a Comune e Istituzioni preposte ma, nonostante ciò, anche questo anno scolastico, purtroppo, è iniziato in tale contesto fortemente pregiudicato dal punto di vista igienico-sanitario.
Da anni la scuola segnala invano la presenza di topi
«Continuamente la scuola ha scritto e segnalato, quasi quotidianamente, in questi anni all’Asp e al Comune e lo ha fatto nuovamente anche di recente rivolgendosi all’assessore Brunetti e all’assessora Scopelliti. Abbiamo chiesto l’installazione di un impianto di video sorveglianza e l’intervento di pattuglie dei vigili urbani e addirittura dell’esercito affinché chi puntualmente getta ogni tipo di rifiuto in questa zona fosse dissuaso. Stiamo ancora aspettando e intanto lavoriamo per garantire alle bambine e ai bambini la massima sicurezza. I nostri collaboratori scolastici, nonostante debbano operare solo all’interno del plesso, sono impegnati anche a mantenere fuori il decoro. Al momento gli unici interventi del Comune sono stati quelli di raccolta periodica dei rifiuti che si accumulano e che nell’arco della stessa giornata tornato ad accumularsi di nuovo. È una situazione di degrado diffusa che non riguarda solo questa zona ma tutta la città e che è da tempo sotto gli occhi di tutti. La scuola ha fatto e fa tutto il possibile per garantire igiene e sicurezza. Ci siamo attivati sempre e da subito ma fin quando la spazzatura si accumulerà in queste quantità, la situazione non sarà risolta», ha sottolineato Graziella Vacalebre, responsabile del plesso Ciraolo dell’Istituto comprensivo Telesio di Reggio Calabria.
Plesso costantemente monitorato e sanificato
L’IC Telesio, guidato dalla dirigente Marisa Maisano, rassicura sull’assenza di topi all’interno del plesso Ciraolo,costantemente monitorato e sanificato anche per questa stringente e perdurante esigenza. Proprio in ragione di questo grave stato di abbandono da parte delle altre istituzioni, la vigilanza e l’attenzione sono massime. Purtroppo però ogni richiesta rivolta al Comune resta inascoltata.
«La scuola già dallo scorso anno aveva chiesto all’Amministrazione comunale altri locali, non solo gestire meglio gli spazi in tempo di pandemia ma anche per via della questione ambientale che viviamo fuori dalla scuola, da anni, tutti i giorni. Siamo ancora in attesa di una risposta e ovviamente speriamo che intanto si ponga fine al degrado che circonda l’istituto. In questi anni i bambini e le bambine sono stati particolarmente sensibilizzati con attività ludico ricreative proprio sui temi ambientali e di cittadinanza ma, nonostante il nostro massimo impegno, ci sentiamo abbandonati dalle altre istituzioni», ha sottolineato Giovanna Felici, professoressa presso l’Istituto comprensivo Telesio di Reggio Calabria.
«Siamo talmente scrupolosi nella nostra attività che non stiamo utilizzando il parco giochi all’ingresso del nostro plesso, purtroppo più esposto. Ancorchè sia vigilato e controllato, non intendiamo esporre le bambine e i bambini ad alcuna potenziale situazione di rischio. Prioritari saranno sempre la loro salute e la loro sicurezza», ha sottolineato Giusy Ieracitano, responsabile del plesso Ciraolo dell’Istituto comprensivo Telesio di Reggio Calabria.
Le mamme: «La scuola merita di essere sostenuta»
«Anche noi genitori, da cittadini, abbiamo segnalato questo grave stato di cose al Sindaco, ottenendo soltanto delle pulizie molto superficiali che non risolvono il problema. Dobbiamo precisare che si tratta di un problema esterno alla scuola che merita ogni apprezzamento da tutti i punti di vista, per la pulizia e per l’ottima qualità delle insegnanti. È una situazione tanto grave quanto annosa che anno scolastico dopo anno scolastico si ripropone e mai viene risolta», ha evidenziato Daniela Loiacono, madre di un bimbo e una bimba che frequentano il plesso.
«Quotidianamente vediamo la scuola e gli insegnanti spendersi per risolvere la situazione e registriamo invece l’indifferenza del Comune che non fa nulla. Io porto ogni giorno mio figlio in questa scuola dove vedo il personale impegnato nella igienizzazione e nella pulizia costante del plesso. Grazie a loro posso ritenere la scuola sicura, nonostante la situazione grave dell’area immediatamente circostante. Tutti qui operano al meglio delle loro possibilità e oltre i loro compiti ma è necessario che l’Amministrazione si assuma le sue responsabilità», ha rimarcato Valentina Polimeni, madre di un bimbo che frequenta il plesso.
«Abbandonati dal Comune e dallo Stato»
La scuola dell’Infanzia e Primaria Ciraolo dell’Istituto comprensivo Telesio di Reggio Calabria paga anche lo scotto di insistere nel rione Marconi, zona ad alto rischio, piazza di spaccio, segnato da discariche a cielo aperto, occupazione senza titolo di alloggi popolari e abusivismo.
«Tutti i quartieri hanno dei problemi e ma al rione Marconi tutto è più accentuato. Ogni giorno riceviamo delle segnalazioni di residenti sconfortati che si sentono abbandonati non solo dal Comune ma anche dallo Stato», ha concluso Simone Macheda, presidente del comitato di quartiere Rione Marconi - Sbarre di Reggio Calabria, che in vista dell’imminente inizio dell’anno scolastico aveva anche segnalato al Comune la presenza dei topi in prossimità di una scuola e chiesto invano urgente pulizia e derattizzazione.