Dal 2016 al 2020 si è registrato un incremento del 14%. Il Veneto guida la graduatoria con il 75,9%, ultima la Sicilia
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La Calabria penultima nella classifica delle regioni italiane sulla raccolta differenziata e il riciclo. È quanto emerge dall’undicesimo rapporto Anci-Conai sull’analisi dei dati relativi al 2020.
In Calabria si registra il 48% di differenziata con un incremento del 14.8% nel periodo di riferimento che va 2016-2020. A seguire solo la Sicilia (42,2% e un incremento nel quinquennio 2016-2020 del 26,8%). Anche il Lazio occupa le posizioni basse della graduatoria (51,8% e +9,5%).
Il Veneto guida il plotoncino delle regioni di questa speciale graduatoria con il 75,9% di differenziata, archiviando un incremento del 3% di quantità nel periodo 2016-2020; la Sardegna vanta un 74% di raccolta (+13,9%) mentre la Lombardia si attesta al 73% (+4,8%). Nel complesso la percentuale di raccolta differenziata nel 2020, l'anno del Covid, ha raggiunto il 62,9%, facendo segnare un incremento del 10,3% rispetto al periodo 2016-2020.