Sono ore concitate a Vibo Valentia, anche a seguito della protesta degli operatori Dusty. Si affida ad una lettera aperta all’amministrazione comunale l’imprenditore vibonese Vincenzo Mirabello. Ne riportiamo il contenuto. «È purtroppo evidente che il servizio della raccolta differenziata dei rifiuti, così com’è stato strutturato nella città di Vibo, non funziona! - afferma -. Lo stato di profondo degrado e lo scandaloso spettacolo dei cumuli di spazzatura sparsi ad ogni ora, in ogni angolo della città, mortificano l’intera comunità e ci inducono a cercare soluzioni alternative urgenti, allo scopo di restituire dignità e decoro alla nostra comunità. Ritengo necessario che si elaborino nuove strategie e si apportino i dovuti correttivi per rendere efficiente il servizio di raccolta della differenziata». Quindi specifica: «Per noi che, oltre ad essere cittadini che pagano le tasse, abbiamo attività economiche dalle quali dipende la nostra sussistenza e quella dei nostri dipendenti, questa situazione non è più assolutamente accettabile.

 

Siamo convinti che la raccolta “porta a porta” possa essere un buon sistema per la Città di Vibo, ma non possiamo omettere che fino ad ora la gestione è stata pessima ed è per questo che il sottoscritto cittadino ed imprenditore ritiene opportuno avanzare le seguenti proposte: modifica degli orari di ritiro della differenziata, che dovrebbe essere effettuata nelle ore notturne o in ogni caso non oltre le ore 7,30 del mattino; rimozione immediata dei contenitori per la raccolta dei farmaci scaduti posti davanti alle farmacie e di quelli per le pile esauste, considerato che nessuno provvede a svuotarli con regolarità; spazzamento delle strade e ritiro dei rifiuti nelle domeniche e nelle giornate festive; gestione della differenziata con il sistema delle tessere magnetiche, sulle quali viene accreditato un punteggio in base al peso e alla categoria di rifiuti che si depositano». In conclusione: «i cittadini vibonesi  hanno dimostrato che la raccolta differenziata la vogliono e la sanno fare; quindi chiediamo a Voi che ci amministrate di trovare la migliore soluzione possibile, perché Vibo possa ritornare ad essere una città pulita e le nostre attività commerciali possano operare in un ambiente decoroso».