Cimiteri di rifiuti inceneriti da roghi dolosi. Intere aree del nostro territorio trasformate in zone franche, riempite di tonnellate di immondizia di ogni genere, da veri e propri criminali, che attentano alla salute dell’ambiente e dei cittadini. Il viaggio del nostro network in quegli ampi pezzi di territorio violentati dall’uomo e trasformati in discariche a cielo aperto fa tappa a San Ferdinando e Rosarno. La situazione nei due comuni dell’area portuale appare, in questo momento, fuori controllo.

 

Negli ultimi giorni, infatti, sono stati registrati diversi roghi dolosi in aree in cui ormai si scarica di tutto, senza paura di essere sorpresi, senza nessuna vergogna. La creazione di maxi discariche abusive è ormai diventata una tragica abitudine. Basta spostarsi di pochi chilometri per imbattersi in un immondezzaio di enormi proporzioni. Centinaia e centinaia di metri di rifiuti abbandonati ai lati della strada, a pochi metri da campi coltivati e serre. La repressione, in vaste aree della Calabria, non sembra servire più a niente. Sistemi di videosorveglianza e controlli non funzionano più da deterrente. Serve una nuova strategia e bisogna fare in fretta.