VIDEO | Il Comune rileva criticità anche nella realizzazione dell’elettrodotto che in parte attraverserebbe la città. Il primo cittadino: «Basta con queste iniziative che non portano nulla al nostro territorio»
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Ieri, l’approvazione a maggioranza in Consiglio comunale di una deliberazione per esprimere contrarietà, nelle prossime ore la presentazione delle osservazioni tecniche. Il Comune di Crotone dice no alla realizzazione di un impianto eolico off-shore, di tipo “galleggiante” in mare.
Voce: «Crotone ha già dato»
«Capisco che questo sia un impianto off-shore, distante decine e decine di chilometri dalla costa, ma il nostro territorio ha già dato e ha dato tanto» commenta ai nostri microfoni il sindaco, Vincenzo Voce, sottolineando come il documento approvato dalla massima assise cittadina sia «un forte atto di indirizzo politico approvato quasi all’unanimità».
Le motivazioni che spingono l’ente a opporsi al rilascio della concessione demaniale marittima per la durata di 30 anni, sono di varia natura. Intanto, ricorda il sindaco, il territorio è già compromesso a livello ambientale. È vero che si tratta di un progetto per la produzione di energia rinnovabile, ma qui progetti del genere «non sono più sostenibili. Siamo circondati da impianti a biomasse, turbogas, discariche: basta con queste iniziative che rendono il nostro territorio non solo la pattumiera d’Italia, ma luogo di conquista di questi imprenditori, che tutto quello che fanno ricade sulle spalle dei cittadini».
Lo specchio d’acqua crotonese ospita, inoltre, i pozzi per la coltivazione di idrocarburi – che limitano anche l’attività dei pescatori - e in parte rientra nell’Area marina protetta Capo Rizzuto, che si ritroverebbe «schiacciata sia da terra che da mare dalle pale eoliche».
Eolico in mare, le osservazioni tecniche
Ma le criticità maggiori, sulla base delle quali si basano le osservazioni tecniche dell’ente, che saranno presentate tra oggi e domani, riguardano in particolare l’elettrodotto, che dovrebbe attraversare anche parte della città: «Crotone è in area Sin, con tutte le sue problematiche ambientali non indifferenti, ma l’attraversamento dell’elettrodotto riguarderebbe anche un Sito di interesse comunitario».
Voce promette battaglia: «Crotone dice no a qualunque iniziativa che metta sotto pressione, dal punto di vista ambientale, il nostro territorio. Il problema non è dire no, il punto è che per troppo tempo abbiamo detto sì a tante cose. La devono smettere questi imprenditori di venire da noi perché pensano di trovare terreno fertile. Basta con queste iniziative che non portano nulla al nostro territorio. Intanto, presenteremo le osservazioni, poi vedremo, ma di sicuro, l’amministrazione comunale sotto la mia guida farà di tutto per opporsi a questa iniziativa».