La conduzione del programma è affidata a Francesca Mirabelli, presidente dell'associazione Mare Pulito Bruno Giordano. Ieri sera l'annuncio nel corso della conferenza "Educare per amare"
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Blu Calabria, i parchi marini. È il nome del nuovo format prodotto dalla società editoriale Diemmecom, che andrà in onda prossimamente sulle reti LaC Tv. L'annuncio è arrivato ieri sera nel corso dell'evento di presentazione del progetto "Educare per Amare", l'iniziativa a tutela del mare che prenderà forma all'Unical il prossimo 30 novembre.
Il nuovo programma, come suggerisce il titolo, porterà gli spettatori nelle cinque aree protette marine calabresi, che si trovano in altrettante suggestive località: Riviera dei Cedri, Baia di Soverato, Costa dei Gelsomini, Scogli di Isca e Fondali di Capocozzo - S. Irene Vibo Marina - Pizzo - Capo Vaticano - Tropea. Dei parchi marini fanno parte anche le uniche due isole calabresi, l'isola Dino e l'isola di Cirella, ricadenti rispettivamente nei teritori di Praia a Mare e di Diamante.
Da Mare pulito e Blu Calabria
La conduzione del format è affidata a Francesca Mirabelli, presidente dell'associazione Mare Pulito Bruno Giordano, chiamata così in ricordo del compianto magistrato, scomparso nel 2018, che in Calabria aveva dedicato gran parte della sua carriera alla difesa dell'ambiente.
«Con questo format - ha detto Mirabelli - il nostro obiettivo è quello di parlare del mare dodici mesi all'anno, non soltanto a ridosso della stagione estiva».
Negli ultimi tre anni, la sua associazione è riuscita ad organizzare ben novanta convegni in tutta la regione. «Noi vogliamo portare l'opera di sensibilizzare soprattutto nelle scuole e nei Comuni. Ci auguriamo di ottenere buoni risultati in termini di tutela ambientale».
Ad affiancare Mirabelli in questa nuova avventura televisiva, ci sarà la Guardia Costiera. «Noi siamo felici di collaborare con "Mare pulito" per un progetto che permetterà di conoscere la realtà dei cinque parchi marini - ha detto ai nostri microfoni Agazio Tedesco, comandante della Guardia Costiera di Vibo Valentia -. Attraverso le nostre vedette riusciremo a vedere la bellezza di questi nostri ottocento chilometri di costa. Noi - ha concluso - siamo da sempre impegnati nella salvaguardia del mare».
L'impegno del network LaC
Alla serata hanno preso parte anche i vertici del network LaC. «Siamo vicini all'Arma dei carabinieri, all'Unical e al dipartimento di Biologia per promuovere delle iniziative e delle azioni per la tutela dell'ambiente - ha dello Maria Grazia Falduto, direttore generale del gruppo Pubbliemme-Diemmecom -. Siamo al lavoro da tempo. Il mare è una risorsa preziosa, una delle chiavi più importanti per lo sviluppo e il benessere della nostra terra. È una chiave che però dobbiamo cominciare a valorizzare, saper studiare e utilizzare nel modo giusto, quindi con intelligenza, rispetto e amore».
«Il mare calabrese è stupendo, è bellissimo - ha detto invece Paola Bottero, direttore strategico del gruppo editoriale - e questo nuovo format, Blu Calabria, è il modo migliore del nostro network per spiegare cosa significhi amare questa terra. Amare significa fare qualcosa. Costruire quello che stiamo costruendo è il modo migliore di amare il mare, questa terra e il suo futuro».
Il presidente Domenico Maduli, a capo del gruppo Pubbliemme-Diemmecom, non ha nascosto l'entusiasmo per il progetto. «Noi ci occupiamo di mare da diversi anni, lo consideriamo qualcosa di importante. In un’epoca di grandi cambiamenti - ha dichiarato -, il ruolo dei media è cruciale per un’informazione libera e autorevole». Un impegno che Diemmecom, attraverso LaC news24 e tutte le sue testate, cerca di mantenere ogni giorno. «Siamo chiamati ad essere ponte fra le Istituzioni e l’opinione pubblica - ha poi concluso - per garantire sinergie e trasparenza nel modello di comunicazione. I lettori rimangono i nostri unici padroni».
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