Promozione delle montagne calabresi e delle aree protette, riconoscimento della categoria a livello regionale e difesa della biodiversità. Sono stati questi i temi principali al centro del primo incontro regionale delle Guide Parco calabresi che si è tenuto nel Parco Nazionale d'Aspromonte. L'iniziativa è stata promossa dal Coordinamento Guide Parco Calabria, nato nel 2018 e composto dalle tre associazioni di guide ufficiali di Sila, Pollino e Aspromonte.

«La scelta del luogo - è detto in una nota - non è stata un caso, è stato infatti definito insieme per rimarcare la vicinanza di tutte le guide, figure professionali del mondo dell'escursionismo, rispetto a quanto accaduto nell'estate del 2021 ai boschi di quest'area. Due giorni che hanno avuto lo scopo di vedersi, confrontarsi, definire insieme un percorso di crescita, e scoprire ulteriormente il territorio regionale».

«Nel corso della due giorni - riporta la nota - sono stati definiti dei punti in comune che il Coordinamento porterà avanti e che daranno il via al prosieguo di questo cammino insieme al resto della programmazione annuale. Tra tutti, sicuramente, il flusso di visitatori che le nostre aree protette stanno sopportando e che presto dovrà essere più attentamente considerato, visto anche l'importanza degli ecosistemi presenti nei nostri Parchi; così come la fruizione dei mezzi a motore e del cicloturismo rispetto ai sentieri per l'escursionismo classico; e ancora la necessità di divulgare e sensibilizzare ulteriormente le popolazioni locali, anello fondamentale della catena che deve funzionare per far sì che il territorio sia tutelato e presidiato».

«Altro aspetto molto importante sarà il tentativo di instaurare un confronto con la Regione per un riconoscimento - conclude la nota -, tramite un elenco ricognitivo, della figura di Guida ambientale escursionistica, che ancora oggi vive una situazione ambigua che è urgente risolvere».