«Abbiamo presentato un' interrogazione al Ministero dell'Ambiente per cercare di sapere se esista veramente il finanziamento Cipe promesso dal Governo Renzi e festeggiato dal sindaco di Rende, Marcello Manna, come risoluzione immediata al problema dell'inquinamento dell'area ex Legnochimica. Ad agosto del 2016, infatti, l'allora Ministro dell'Ambiente Galletti annunciava lo stanziamento di 6 milioni di euro per la bonifica della Legnochimica, ma allora non è successo niente, come per tutte le promesse fatte dal PD regionale e dall'amministrazione rendese». Lo scrivono, in un comunicato, i deputati del M5S Alessandro Melicchio, Anna Laura Orrico, Massimo Misiti, Giuseppe D'Ippolito e Paolo Parentela e sull'annosa vicenda della mancata bonifica dell'area ex Legnochimica.

 

«Abbiamo chiesto - scrivono - un intervento del Ministero, anche se la competenza in materia di bonifiche è demandata ai comuni, perché' l'inaccettabile scaricabarile istituzionale tra Manna e Oliverio su questa vicenda pregiudica e mortifica il diritto alla salute dei cittadini. Sempre nel 2016, infatti, il Sindaco annunciava, dopo gli incontri con il Governatore e con il Presidente della Commissione Ambiente in Regione Calabria Bevacqua, l'inserimento del sito della Legnochimica nel Piano regionale delle bonifiche. Purtroppo anche questa notizia - continuano i parlamentari grillini - è probabilmente falsa o comunque non ha portato effetti e per il percorso di bonifica, oggi come ieri assolutamente necessario per tutta la città di Rende, siamo praticamente all'anno zero».

 

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