Ci sono anche i militari del primo reggimento bersaglieri di Cosenza nel contingente di soldati schierato in Iraq a difesa del campo base del cantiere per il consolidamento della diga di Mosul sul fiume Tigri. Nel complesso la task force italiana denominata Praesidium conta circa cinquecento unità rispetto al totale del contingente italiano schierato tra Iraq e Kuwait è pari a 1.300 militari, il secondo più numeroso dopo quello degli Usa nell'azione contro lo stato islamico.

 

La Diga di Mosul ha una grande importanza strategica ed è un obiettivo dei combattenti dello Stato islamico. In passato ne avevano anche preso il controllo. Se il bacino di nove milioni di metri cubi d’acqua dovesse esondare, assisteremmo ad una tragedia simile a quella del Vajont. L’onda travolgerebbe non solo Mosul, ma pure la capitale, Baghdad, nel giro di sei ore.

 

Salvatore Bruno