È iniziato a Punta Alice, nel comune di Ciró Marina, il monitoraggio della migrazione pre riproduttiva di uccelli rapaci e altri grandi veleggiatori, come gru e cicogne. Il progetto, denominato Parc (Punta Alice Raptor Count), a cura della Stazione Ornitologica Calabrese (StOrCal), è stato presentato ieri mattina in presenza del sindaco Sergio Ferrari, dell’assessore all’agricoltura e risorse agroambientali con delega alla caccia e pesca Maria Teresa Gentile, del presidente del consiglio Francesca Aloisio e di alcuni esponenti della stessa StOrCal, tra cui il presidente Manuela Policastrese, i soci Salvatore Urso, Pierpaolo Storino e Mario Pucci, attivo referente locale, nonché membro del direttivo della stessa associazione.

Dopo un mese di attività migliaia di uccelli sono stati “registrati” confermando le aspettative degli esperti che continueranno le osservazioni fino a metà maggio. Le specie finora osservate appartengono a 7 diversi ordini di cui i rapaci, le cicogne e le gru rappresentano la maggioranza. I falchi di palude Circus aeruginosus e le albanelle sono i veri protagonisti del fenomeno, non a caso raffigurati nel logo dello stesso Parc.

La postazione di Punta Alice, in cui si sono finora alternati diversi ornitologi esperti provenienti da tutta la regione, si conferma luogo ideale per l’osservazione della migrazione. La sua posizione geografica, proiettata sul Golfo di Taranto, è infatti un vero “trampolino di lancio” per gli uccelli diretti a nord, ma anche un luogo sicuro dove trascorre la notte o attendere condizioni metereologiche favorevoli posati sui filari dei caratteristici vigneti.

La presenza degli ornitologi, sul campo per almeno nove ore al giorno in continuata, ha destato curiosità e interesse nella popolazione locale che ha bene accolto l’iniziativa. Stanno contribuendo al progetto anche semplici cittadini: Pasquale Parrilla ha concesso l’utilizzo del suo fondo agricolo e Nicodemo Vetere ha contribuito all’organizzazione logistica della postazione di osservazione.