Manifestazione di protesta stamattina davanti ai cancelli della Iam la società che gestisce il mega depuratore di Gioia Tauro per protestare ancora una volto contro i cattivi odori che l'impianto emana soprattutto di sera e che avvolgono quasi tutta la città. I cittadini si sono dunque riversati davanti ai cancelli manifestando tutto il loro disappunto. Anche il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio si è subito recato sul posto attivando la Polizia di Stato e l'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Sono centinaia i cittadini ormai esasperati, tra i primi quelli del Quartiere Fiume che insieme al sindaco sono scesi in piazza annunciando di essere pronti a fare di tutto per fermare le autobotti dirette alla Iam alle quali stamattina è stato impedito l'accesso. Si tratta di autocisterne che provengono da molte regioni italiane cariche di liquami, di percolato prodotto in molte discariche del Sud e di altro materiale ancora che viene depurato a Gioia Tauro in forza di un'autorizzazione della Regione Calabria. Il primo cittadino ha comunicato di non aver avuto risposte dalla Iam e di voler dunque continuare ad oltranza con la protesta fino a quando la situazione non giungerà ad una soluzione.