E’ un fiore denso di significato, è sempre stato fonte di ispirazione per artisti e poeti, il girasole. A San Floro, ai piedi di Catanzaro, da pochi giorni sorge il primo campo di girasoli in Calabria con ben 15.000 fiori. L’idea è di Stefano Caccavari, giovane imprenditore, fondatore del progetto Mulinum, una start up agricola dove il grano macinato a pietra, diventa farina e la farina diventa un prodotto da forno. Una realtà dove tradizione e innovazione convivono, che ora si tinge di giallo. «Due anni fa sono stato in Toscana per il progetto Mulinum Siena e mi sono innamorato di queste distese di girasoli. Allora mi sono chiesto “perché in Calabria non c’è nulla di simile?” E così, su questa collina, proprio di fronte al Mulino, un anno si fa grano, un anno girasoli e un anno leguminosa. Quest’anno è toccato ai girasoli».

Flashmob dei girasoli

Un regalo all’ambiente e alla collettività, è questo per Caccavari il campo che si estende per un ettaro e mezzo: «Quando ho sognato un’impresa agricola per il presidio del territorio ho immaginato un’impresa che potesse migliorarlo. E quindi donare un campo di girasoli alla comunità penso che sia un primo segnale». Una collina fiorita che il prossimo venerdì 5 luglio ospiterà il primo flashmob dei girasoli che attendono solo di essere raccolti e immortalati.   «Abbiamo seminato i girasoli nel mese di febbraio – racconta l’imprenditore -. Poi abbiamo avuto abbondanti piogge tra marzo, aprile e maggio che ci hanno aiutato e a giugno abbiamo avuto una sorpresa inaspettata: grazie a questo caldo torrido, il girasole si è sviluppato in fretta ed è in fioritura già da dieci giorni, molto prima del previsto. Dunque questo venerdì siamo pronti a raccoglierlo in occasione del primo flashmob dei girasoli a cui seguirà, il 14 luglio, la festa della trebbiatura».