Pollini e alghe. Sarebbero loro i “responsabili” delle chiazze giallastre apparse nei giorni scorsi lungo il litorale vibonese. I campionamenti, prelevati a Bivona, ovvero a nord del torrente Sant’Anna e nei pressi del torrente Bravo, sono stati analizzati presso il Dipartimento provinciale di Reggio Calabria, laboratorio Bíonaturalistico e tossicologico. I dettagli sono contenuti nel report consegnato alle autorità nel quale si riporta la «presenza abbondante di pollini appartenenti alla famiglia delle Pinaceae. Presenza di un discreto numero di alghe unicellulari appartenenti alla classe delle Dinophyceae». Agli esiti degli esami, trasmessi alla Capitaneria di porto ed ai Comuni interessati, è stato anche allegato il report fotografico del campione esaminato col microscopio inverter Axio. Il fenomeno delle lunghe strisce di chiazze gialle, si ricorderà, aveva interessato diverse aree suscitando preoccupazione e anche indignazione da parte dei numerosi bagnanti che, complici le belle giornate primaverili, avevano fatto tappa presso le spiagge del litorale. Allo stato, mancano gli esiti delle analisi riguardanti i campionamenti prelevati a Briatico.

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Le rassicurazioni del sindaco di Vibo

Immediato l’intervento del sindaco di Vibo, Maria Limardo: «Intendo rassicurare la cittadinanza in merito alle segnalazioni di questi giorni sul mare sporco nello specchio d'acqua antistante le coste di Vibo Marina e Bivona. Non si tratta di liquami». E ancora: «L’analisi microscopica effettuata dai tecnici del laboratorio bionaturalistico Arpacal del dipartimento provinciale di Reggio Calabria, sul campione di acque prelevate domenica scorsa nel mare di Bivona dopo le segnalazioni di schiume di colore giallastro – prosegue -  ha evidenziato la presenza di polline di pinaceae. Certamente non bello da vedere ma neanche preoccupante. Nel frattempo, l'amministrazione comunale, per quanto di propria competenza, tiene costantemente sotto controllo le stazioni di sollevamento, che vengono monitorate quotidianamente. Per scrupolo, non appena ricevute le suddette segnalazioni, abbiamo chiesto alla ditta un ulteriore controllo dal quale è emersa la perfetta funzionalità dell'impianto. Ringrazio l'assessore Bruni per avere tenuto costanti rapporti con Arpacal e l'assessore Corrado per essersi tempestivamente attivata con la ditta che gestisce gli impianti di depurazione».