VIDEO | Il progetto della Regione non convince i comitati cittadini: «Non abbiamo bisogno di mulini del vento»
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La costituzione di un coordinamento di tutte le associazioni ambientaliste presenti sul territorio al fine di scongiurare la realizzazione del progetto regionale di un parco eolico sulle montagne a cavallo dei comuni di Agnana, Siderno e Mammola. Ad annunciarlo è Francesco Martino, referente del movimento cittadino “Siderno ha già dato”, che nei giorni scorsi ha fatto il punto in un incontro pubblico insieme ad altre associazioni. Secondo quanto si è appreso una società di Milano, propaggine di una azienda scandinava, ha presentato due progetti uguali (5 torri e reattori alte fino a 200 metri), uno nella Locride e l’altro a Simeri Crichi in provincia di Catanzaro.
«La Calabria non può diventare una terra di conquista per gli interessi dei distruttori dell’ambiente – spiega il referente del movimento “Siderno ha già dato” - in luoghi che la natura e la storia millenaria ci hanno consegnato. Possono i cittadini assistere impotenti a questo assalto alle nostre ricchezze ambientali? – si chiedono gli ambientalisti della Locride - La Regione ha intenzione di avvallare queste scelte suicide? Le prospettive di sviluppo si basano su scelte sbagliate, basate sulle fonti termiche, come i rigassificatori, che continueranno ad alimentare le centrali termoelettriche, utili a fornire elettricità alle aziende del Nord?».
«Non abbiamo bisogno di mulini del vento – rilanciano gli ambientalisti - Abbiamo la bellezza dei nostri paesi come ricchezza da sfruttare, monumenti storici, borghi da visitare, tanti reperti storici ancora nascosti, non vogliamo che vengano sotterrati, sotto colate di cemento. La Calabria è autosufficiente dal punto di vista elettrico, già esporta in altre regioni una quantità di energia maggiore di quella che utilizziamo e sta diventando una regione nel quale pianura, montagne e il mare sono preda delle imprese energetiche. Non è sviluppo, è rapina».
A sottoscrivere il documento inviato a Germaneto sia il gruppo Consiliare “Insieme per Crescere” di Agnana, che lo scrittore Gioacchino Criaco, nonchè molti cittadini sulla rete. «Invitiamo tutti i cittadini, le associazioni ambientaliste, che si occupano a difesa delle ricchezze archeologiche, di mobilitarsi contro lo scempio di parchi eolici che vogliono installare nelle nostre zone, non solo ad Agnana – chiosano - Raccogliamo firme, inviamo documenti ai Comuni, mobilitiamoci in qualsiasi modo».