Durante la puntata di lunedì prossimo si approfondirà il tema della biodiversità entomologica dell’altopiano, ricca di insetti di particolare pregio naturalistico come il cucujus cinnaberinus, coleottero considerato estinto nel 2008 in Italia
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Su Rai Tre, durante la trasmissione televisiva Geo&Geo, che andrà in onda il prossimo 18 novembre, si approfondirà il tema della biodiversità entomologica della Sila, ricca di insetti di particolare pregio naturalistico, conservazionistico e bioindicatori di sistemi di sviluppo eco-sostenibile.
Molte delle specie presenti nel Parco nazionale sono d’interesse comunitario in quanto inserite a vario titolo negli elenchi delle specie prioritarie della Direttiva Habitat 92/43/Cee, come il coleottero Cucujus cinnaberinus, "specie ombrello" presente nell'altopiano della Sila come relitto paleoclimatico, bioindicatore di foreste “vetuste”, cioè di sistemi forestali ben conservati, specie fortemente in rarefazione in tutto il suo areale di distribuzione (Europa centro meridionale).
Il cucujus cinnaberinus, considerato estinto nel 2008 in Italia, è stato ritrovato in Sila nel 2009 e, dopo anni di mirate indagini, si è dimostrato che le nostre popolazioni rappresentano le più copiose e ben conservate di tutta l’Europa.
Parteciperanno alla trasmissione la dottoressa Barbara Carelli, naturalista e funzionario dell’ente Parco nazionale della Sila e il dottor Antonio Mazzei entomologo del museo di Storia Naturale della Calabria ed Orto Botanico. Il dottor Mazzei, appartenente al gruppo di ricerca del professore Pietro Brandmayr, nel corso degli ultimi 20 anni si è impegnato nella ricerca scientifica sull’entomologia della Sila, concentrandosi su molte specie di insetti tipiche di sistemi boschivi ben conservati, in particolare alle specie saproxilobionti, che almeno durante una parte del loro ciclo vitale, sono legate alla biomassa del legno morto. Gran parte dei dati raccolti in questi anni di ricerca e monitoraggio sono inseriti in numerosi lavori scientifici ed in pubblicazioni a carattere divulgativo-didattico.