Prosegue l’opera di dragaggio della foce del canale degli Stombi, per consentire la navigabilità del braccio di mare che collega lo Jonio ai Laghi di Sibari. I lavori, però, procedono più a rilento del solito a causa della non idoneità degli strumenti con i quali le squadre di intervento sono costrette ad operare. E a rischio non c’è solo la prossima stagione estiva, durante la quale la rinomata stazione turistica sibarita rischia di rimanere isolata. Infatti, l’occlusione che ancora interessa il canale dei Laghi di Sibari potrebbe portare all’annullamento della tappa ionica della Prima circumnavigazione dell’Italia in solitaria di Marco Rossato.

 


Un’impresa per i mari per verificare l’accessibilità dei porti italiani

Il velista diversabile, lo scorso 22 aprile, è partito dall’Arsenale di Venezia a bordo del trimarano Dragonfly 800. Un viaggio in solitaria in barca a vela da Nord a Sud con tre obiettivi fondamentali: rilevare e verificare l’accessibilità dei porti italiani, diffondere i principi della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, lottare per una patente nautica uguale per tutti dove non ci siano restrizioni e limiti: questo è il focus del progetto TRI sail4all che avrà come protagonista, appunto, Marco Rossato, velista con disabilità motoria, istruttore, con una ventennale esperienza in campo agonistico. Queste tappe via terra permetteranno a Marco ed al suo team di incontrare tutte quelle sezioni della Lega Navale Italiana che non hanno una sede nautica, ma non solo: verranno raggiunte anche le scuole elementari, medie e superiori, i centri di riabilitazione, le Istituzioni e i Circoli velici, insomma tutte quelle realtà presenti sul territorio ma che non si affacciano sull’acqua. L’arrivo di Rossato ai Laghi di Sibari è previsto tra il 25 ed il 27 maggio prossimi. Al momento però il canale degli stombi non è nelle condizioni di consentire l’accesso del trimarano ai laghi.

 


Si attende la seconda tranche del finanziamento regionale 

Gli operai del Consorzio di bonifica “bacini dell’alto jonio” ci sono e lavorano, anche nei giorni festivi, ma gli strumenti che hanno a disposizione sono insufficienti a compiere il dragaggio completo dell’invaso. Tutto questo mentre si attende che la Regione Calabria sblocchi la seconda tranche del finanziamento di circa 250 mila euro, concesso ai Laghi di Sibari per l’acquisto di una moderna benna dragante che permetterebbe di risolvere, in via definitiva, l’ultradecennale problema dell’insabbiamento della foce degli Stombi.