Installata in Calabria la prima webcam live in un nido di cicogna. I dettagli sono contenuti in una nota della Lipu nella quale si spiega: «Il progetto Cicogna bianca Calabria, lanciato dalla sezione Lipu di Rende nel 2002 in collaborazione con e-distribuzione, si arricchisce ora di altre importanti collaborazioni grazie alla sensibilità di alcune aziende private presenti su questo territorio. Un importante tassello – si fa presente - si aggiunge dunque alle già tante iniziative messe in campo in questi anni dalla Lipu in Calabria per favore il ritorno dell’esemplare nella nostra regione, una specie che mancava dall’Italia e dalla Calabria da oltre 500 anni».

 Il ritorno della cicogna in Calabria

Attraverso l’impiego di piattaforme nido, posizionate grazie ad e-distribuzione su pali e tralicci della stessa società elettrica «l’associazione ambientalista è riuscita ad attirare in Calabria 31 coppie di cicogne ed altre si spera possano arrivarne in questa nuova stagione riproduttiva e negli anni a venire. Ma questa volta l’iniziativa è davvero originale, forse unica in Italia, il cui valore non è solo di tipo protezionistico ma anche didattico-divulgativo, oltre che scientifico».

La webcam in un nido sito nel Cosentino

In tale contesto «i tecnici di e-distribuzione, Unità territoriale di Cosenza e il Blue Team di Rende, hanno posizionato una telecamera su uno dei 31 nidi di Cicogna bianca presenti attualmente in Calabria. Fornirà – spiega la Lipu- riprese live in tempo reale semplicemente cliccando su un link e chiunque, da qualsiasi parte del mondo, potrà collegarsi e ricevere sul proprio pc di casa o sul telefonino (clicca qui per guardare la webcam) scene di vita naturale di una coppia di Cicogna bianca. In questo periodo ad esempio si potranno seguire le fasi di corteggiamento al nido e successivamente la deposizione delle uova, l’amorevole cura da parte degli adulti nell’allevare i piccoli sino all’involo».

L'attività di ricerca

Tutto ciò è stato reso possibile oltre che da Lipu ed e-distribuzione «anche grazie alla società Agricola Mazza nella cui proprietà di Luzzi ricade il nido e alla società Link Telecomunicazioni con sede in Rende che hanno supportato economicamente il progetto, senza il loro sostegno l’iniziativa non sarebbe stata possibile realizzarla», viene evidenziato. Le immagini consentiranno di acquisire anche informazioni di tipo scientifico sulle attività della coppia, sull’alimentazione, sui tempi di arrivi degli adulti al nido durante la presenza dei piccoli.

Non solo: «L’iniziativa consentirà anche ai naturalisti e volontari della Lipu di effettuare delle lezioni frontali sulla cicogna bianca direttamente nelle classi scolastiche semplicemente collegandosi al link, uno strumento dunque dall’alto valore didattico oltre che protezionistico. E in effetti il sito con questo sistema sarà monitorato h24 con registrazioni sulla micro sd e in caso di atti vandalici o di bracconaggio, che su alcuni siti in passato purtroppo si sono verificati, si potranno anche controllare e verificare le registrazioni da remoto».