Un simpatica e virtuosa competizione fra i cittadini dei cinque capoluoghi calabresi con un premio simbolico ma sostanzioso in palio. Si chiama “Un sacco in comune” ed è una gara tra i cinque capoluoghi calabresi a chi differenzierà meglio fino al 30 giugno imballaggi di plastica, alluminio e acciaio.

Funziona il sistema-riciclo materiali

I consorzi nazionali di questi materiali Cial, Carepla e Ricrea assegneranno infatti un premio di 10.000 euro da devolvere alle scuole del Comune vincitore per l’acquisto di materiale scolastico.

«È una gara che facciamo per la prima volta – ha detto Gennaro Galdo di Cial – una primissima esperienza in Italia. Invitiamo i cittadini di Catanzaro, Cosenza, Reggio, Crotone e Vibo a competere. L'obiettivo è quello di migliorare le performance della raccolta di questi materiali che vanno raccolti insieme, perché la plastica, l'alluminio e l'acciaio in tutta la regione Calabria vanno raccolti insieme».

«Il sistema del riciclo in Italia funziona – ha detto Andrea Campelli di Carepla –  c'è da fare un lavoro importante di educazione sui cittadini per diffondere il messaggio della differenziata e c'è da fare un lavoro con imprese e con la politica per ridurre, snellire le autorizzazioni e gli inter-amministrativi per gli impianti di gestione dei rifiuti».

La Calabria è la prima regione in Italia destinataria di una competizione fra comuni capoluogo di provincia per migliorare la raccolta differenziata di alcuni materiali. Stamane la presentazione dell'iniziativa

Obiettivo puntato sui comuni in ritardo

Alla presentazione anche gli assessori all'ambiente Irene Colosimo di Catanzaro e Marco Miceli di Vibo a rappresentare la sensibilità dei comuni verso il riciclo dei materiali. «Abbiamo numeri in crescita – ha detto l’assessore Giovanni Calabrese –  ma ancora non abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato appunto nel nostro piano del 65%. Abbiamo una provincia performante, la provincia di Catanzaro, con ottimi risultati sulla differenziata, un po' meno le altre province, abbiamo 240 comuni che ancora non hanno raggiunto l'obiettivo, stiamo lavorando con il Dipartimento Ambiente con una serie di misure importanti appunto per stimolare l'educazione ambientale, per stimolare la raccolta differenziata, che è un obiettivo importante per la nostra regione».

Non sottovalutare imballaggi

«Un consiglio pratico per la differenziata quotidiana? – conclude Francesco Carluccio di Ricrea –  Quello di partire dal concetto di imballaggio, ovvero tutto ciò che viene acquistato rappresenta di fatto un imballaggio e che quindi può va correttamente, deve essere correttamente conferito, che sia in acciaio, che sia in plastica o che sia in alluminio».