Il ciclo di eventi si concluderà a novembre. Nei prossimi appuntamenti, focus sulle specie che popolano il territorio reggino
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Divulgare, far conoscere, promuovere e confrontarsi. Hanno preso il via gli "Incontri di Natura", ciclo di eventi organizzati per celebrare il venticinquesimo compleanno del Parco dell'Aspromonte che si terranno a Reggio Calabria dal mese di marzo fino a novembre con il coinvolgimento di esperti, collaboratori dell'Ente e docenti Universitari. Il primo dei dieci incontri è stato incentrato sulla flora dell'Aspromonte, grazie all'eccellente relazione del prof Giovanni Spampinato, botanico dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che si è soffermato sull'importanza di conoscere e tutelare soprattutto le specie endemiche, ossia quelle tipiche ed esclusive del nostro territorio, della Calabria e del Sud Italia, e contestualmente i loro ambienti di vita.
Il progetto
Una carrellata di entità mediterranee, ma anche continentali e settentrionali, presenti in Aspromonte grazie alla complessa storia geologica della nostra montagna, ha interessato i numerosi partecipanti all'iniziativa, che hanno alimentato un interessante dibattito finale. Questi eventi promossi dall'Ente Parco in collaborazione con Dipartimento di Giurisprudenza economia e Scienze umane dell’Università degli Studi Mediterranea e Touring Club italiano, Club di territorio di Reggio Calabria, sono stati concepiti con l'intento di accrescere la consapevolezza cittadina di un'Area protetta all'interno Città Metropolitana, favorendo la promozione della biodiversità e della geo diversità dell'Aspromonte, con incontri gratuiti che si terranno nel centro città: i prossimi temi trattati riguarderanno la fauna.
Gli incontri
Gli uccelli insettivori saranno l'argomento della conferenza dell'11 aprile, nel corso del quale sarà anche presentato, alla presenza dell'autore, un originale testo a fumetti di sensibilizzazione sui rondoni, appena pubblicato. Il 18 aprile sarà la volta degli uccelli rapaci, e in particolare di alcune specie particolarmente rare legate al nostro territorio; il 9 maggio si parlerà di esperienze di recupero ambientale e gestione sostenibile del territorio in aree protette dell'Emilia-Romagna, mentre il 16 maggio saranno di scena i pipistrelli, affascinanti quanto sconosciuti predatori alati, spesso oggetto di dicerie e credenze popolari del tutto prive di fondamento. Il 23 maggio, protagonista il capriolo e la positiva esperienza di reintroduzione nel nostro Parco, mentre il 30 maggio si farà il punto sulla candidatura Unesco del Geoparco dell'Aspromonte. In via di organizzazione anche il calendario estivo, che comprenderà incontri sul territorio aspromontano finalizzati ad approfondire le conoscenze su mammiferi, insetti e uccelli del Parco; dopo l'estate, si tornerà a Reggio per occuparsi di boschi vetusti, migrazione dei rapaci e turismo sostenibile. Un programma impegnativo, a 360 gradi, per far conoscere l'Aspromonte ai reggini e ai residenti nel Parco, per festeggiare nel modo giusto i 25 anni dell'area protetta.