Ieri nella Sala consiliare del comune di Motta San Giovanni, è stata avviata un'assemblea permanente dei cittadini per sollecitare immediate azioni che pongano fine ai disagi e ai pericoli per la salute, generati dall'incendio dello scorso 2 agosto, che ha interessato nella frazione di Lazzaro di Motta San Giovanni la discarica di Comunia e l'impianto di compostaggio di Ecoservice. Lo riferisce una nota stampa dei residenti.

Sono ormai più di cinquanta giorni che gli abitanti della frazione di Lazzaro sopportano i fastidi causati dai fumi e dalle polveri che continuano a svilupparsi ininterrottamente, causando bruciori alla gola, agli occhi, nausee, mal di testa e altri disturbi generalizzati, oltre a interferire in mille modi nel normale svolgimento della vita quotidiana.

Il presidio permanente

I presenti, preoccupati per la loro salute e la salubrità dei luoghi, hanno deciso di presidiare ad oltranza la sala del consiglio, fin quando non verranno date dalle competenti autorità le dovute rassicurazioni riguardo innanzitutto lo spegnimento immediato dei focolai esistenti, ma anche risposte certe e veritiere circa lo stato dell'aria e la natura delle sostanze disperse nell'ambiente che dovranno essere determinate puntualmente con delle specifiche analisi.

Chiesta la bonifica dell’area

 L'obiettivo ultimo e più importante è la messa in sicurezza e bonifica di un'area che  per la concentrazione di diverse discariche e impianti di rifiuti vicini all'abitato di Lazzaro, può senza più reticenze essere definita una bomba ecologica.

L'assemblea permanente riprenderà stamane con un sit-in nella Piazza antistante la delegazione municipale di Lazzaro. Si sarebbe voluto, per come deciso dai cittadini presenti, continuare a presidiare la sala del Consiglio Comunale, ma è stato comunicato che lo statuto dell’ente  non prevede l'assemblea permanente quale "strumento di partecipazione popolare".