Lo stanziamento risponde alla necessità di assicurare maggiori controlli nei centri di raccolta rifiuti pubblici alla luce dei diversi roghi registrati in più parti della regione
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La Giunta regionale della Calabria, nel corso della riunione di oggi, ha stanziato 80mila euro, da destinare ai Comuni, per il potenziamento delle attività di sorveglianza finalizzate alla prevenzione di eventuali atti dolosi nelle discariche e negli impianti di trattamento dei rifiuti urbani. I fondi sono stati impegnati grazie a una variazione compensativa al documento tecnico di accompagnamento e al bilancio finanziario gestionale 2020-2022.
Escalation di incendi
Lo stanziamento risponde alla necessità di assicurare maggiori controlli, anche in considerazione dell’escalation di incendi e danneggiamenti, con ogni probabilità dolosi, che si è registrata in poche settimane in sette impianti della regione. Il primo incendio è avvenuto, lo scorso 24 settembre, nell’impianto pubblico di trattamento dei rifiuti urbani di Siderno. Due giorni dopo, le fiamme hanno raggiunto la discarica (ubicata al confine con il Comune di Caccuri) di San Giovanni in Fiore.
Il 4 ottobre è toccato a un’azienda privata di San Gregorio d’Ippona, dove sono stati incendiati rifiuti prevalentemente ingombranti. Nella stessa data un incendio ha interessato un’area di deposito rifiuti urbani a Nocera Terinese.
Il 5 ottobre le fiamme hanno raggiunto i rifiuti stoccati e lavorati in un impianto di un’azienda privata di Squillace che opera nel settore della selezione dei rifiuti urbani di imballaggio.
Il 18 ottobre un incendio ha colpito la discarica di località “La Silva” a Cassano allo Jonio. L’ultimo rogo, in ordine di tempo, è avvenuto lo scorso 24 ottobre e ha interessato i rifiuti stoccati e lavorati nello stesso impianto di Squillace già danneggiato dall’incendio del 5 ottobre.
Le parole di De Caprio
«Oggi – commenta l’assessore all’Ambiente Sergio De Caprio – abbiamo stanziato 80mila euro per potenziare la videosorveglianza negli impianti pubblici in cui si focalizza e si conclude il ciclo dei rifiuti in Calabria, cioè le discariche pubbliche. È una reazione concreta di difesa degli interessi del popolo e delle comunità calabresi contro tutti quelli che hanno invece la volontà e la voglia di sottometterci a ricatti economici, di lobby o della criminalità ‘ndranghetistica».
«La Regione Calabria – conclude De Caprio – continua sulla strada del presidente Jole Santelli. Manderemo avanti il progetto che ci porterà a discariche zero, con una nuova impiantistica in brevissimo tempo. Ne discuteremo in Giunta nei prossimi giorni».