Il circolo Nicà chiede conto alla Regione delle azioni intraprese per evitare che interi ettari di territorio continuino ad andare in fumo: «Occhiuto ha consegnato 18 nuovi mezzi pick-up 4×4, ci piacerebbe sapere se sono a disposizione anche nel Basso Ionio cosentino o Alto Crotonese»
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«Puntualmente come ogni anno nel periodo estivo il nostro territorio e la regione tutta è interessata da roghi ed incendi anche di vaste dimensioni. Due giorni fa nel comune di Scala Coeli un grosso incendio ha distrutto un pezzo di meraviglioso territorio, tantissimi ulivi secolari andati in fumo. Sulla problematica avevamo interessato gli organi politici ed istituzionali su come era più giusto intervenire per prevenire gli incendi». È quanto si legge in una nota del circolo Legambiente Nicà.
«Ribadiamo - prosegue la nota - che nell’approvazione del Piano Antincendio boschivo (Aib) annuale bisogna inserire quanto segue: dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno gli ex operai idraulico forestali oggi incorporati in Calabria Verde devono essere utilizzati per controllare il territorio, mediante pattugliamento del territorio con l’utilizzo dei mezzi in dotazione alla Protezione civile, e dotarli anche di apparecchiature ricetrasmittenti e di binocoli e non impiagati a sopperire alla mancanze dei Comuni per effettuare il taglio dell’erba. La prevenzione è fondamentale specialmente nel periodo estivo».
«Mentre stiliamo il comunicato - continuano i rappresentanti dell'associazione - nei cieli del nostro comune, Scala Coeli vediamo due mezzi aerei, un elicottero ed un canadair che sono impegnati nello spegnimento dell'incendio che come dicevamo ha bruciato in località Cozzo un pezzo di inestimabile valore di macchia mediterranea. Nello stesso pomeriggio un altro grosso incendio ha interessato una vasta area tra il comune di Scala Coeli e Campana. Abbiamo appreso che il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto ha consegnato il 3 aprile 2024, 18 nuovi mezzi pick-up 4×4 antincendio che la Protezione Civile ha assegnato attraverso un bando alle organizzazioni di volontariato di Protezione civile iscritte all’Albo regionale, in un’ottica di rafforzamento delle attività di contrasto agli incendi nel territorio calabrese, ci piacerebbe sapere se nel nostro territorio Basso Ionio cosentino o Alto Crotonese ci sono dei mezzi di questo tipo e a chi sono stati assegnati e come fare per contattarli. Martedì 16 luglio sempre nel comune di Scala Coeli, un altro grosso incendio ha interessato la località Mulara, interamente distrutta dalle fiamme. Agli organi istituzionali, alla politica ed a tutti gli organismi interessati ribadiamo la nostra disponibilità e partecipazione, per la stesura del piano antincendio 2025».