La Calabria è risultata nel 2016 una delle regioni più impegnate nello sviluppo di raccolta differenziata di carta e cartone; continua infatti il trend di crescita registrando un segno positivo a doppia cifra, +17%. Sono oltre 63.000 le tonnellate raccolte dalla regione nel 2016 secondo i dati elaborati da Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) e presentati nel XXII Rapporto Annuale: il pro capite di raccolta regionale supera i 31 kg/ab, pur rimanendo inferiore a quello nazionale pari a 53,1 kg/abitante.

Cosenza la provincia più virtuosa

Cosenza si conferma la provincia più virtuosa, con i suoi 39,3 kg/abitante e le 28.790 tonnellate raccolte nel 2016. Tutti in crescita rispetto all'anno precedente i risultati delle altre province. A Crotone, con un pro capite di 27,5 kg, e Reggio Calabria, con 26,6 kg per abitante, si registrano gli incrementi più significativi (+ 44% e + 30%). Catanzaro segna una media di 29,8 kg raccolti da parte di ciascun abitante della provincia e circa 11mila tonnellate intercettate. Vibo Valentia, infine, con 22,8 kg/abitante registra un aumento del 9%.

!banner!

L’assessore regionale all’Ambiente: «Raddoppiate le percentuali di raccolta differenziata»

«Il miglioramento della performance di raccolta differenziata e l’allineamento verso la media nazionale è uno degli obiettivi principali della Giunta Oliverio. Anche quest’anno – ha rimarcato l’Assessore all’Ambiente Regione Calabria Antonella Rizzo – con il 35/40% abbiamo raddoppiato le percentuali di raccolta differenziata confermando il trend di crescita evidenziato da Comieco nel XXII Rapporto Annuale. Un risultato che va scritto anche all’impegno fattivo delle Amministrazioni comunali, alle quali staremo vicino e incentiveremo ulteriormente grazie allo stanziamento di 10 milioni di euro per avviare la raccolta differenziata nei comuni al di sotto dei 5.000 abitanti, che si aggiungono ai 34 milioni di euro, stanziati per i grandi comuni al di sopra dei 5.000 abitanti. Inoltre, a breve, verrà avviata una fase concertativa per realizzare ed incentivare il compostaggio di prossimità. Le nostre attività, si muoveranno in sinergia con i Consorzi di filiera, con i quali sottoscriveremo un nuovo accordo grazie a Conai (consorzio imballaggi), così come già fatto con il Comieco, che ha investito notevolmente nella nostra regione, incentivando la raccolta differenziata nei comuni calabresi e con cui ultimamente abbiamo sottoscritto l’accordo, per attivare il club dei Comuni Ecocampioni, i comuni virtuosi sulla raccolta di carta e cartone».

Le parole del direttore generale di Comieco

«Comieco rappresenta un soggetto essenziale per la garanzia di riciclo e lo sviluppo dei servizi di raccolta soprattutto nel meridione dove i Comuni faticano a “fare rete” ed ottimizzare investimenti e know-how e dove il potenziale è ancora molto alto: si calcolano non meno di 600mila tonnellate di carta e cartone tuttora da intercettare. – afferma Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco – In particolare in Calabria, con 42 convenzioni attive Comieco nel 2016 ha gestito circa il 64% della quantità totale di carta e cartone raccolte nella regione. L’ impegno dei cittadini e delle amministrazioni nel separare e raccogliere correttamente carta e cartone si è tradotto nel 2016 in oltre 2,5 milioni di euro di corrispettivi, da parte del Consorzio, destinati ai Comuni calabresi in convenzione. A questi si sono sommati gli oltre 678mila euro di finanziamenti speciali destinati, grazie al Bando Anci-Comieco, alle amministrazioni in deficit di raccolta per l’acquisto di attrezzature a sostegno della raccolta di carta e cartone».


Nel 2016 l'Italia ha registrato un aumento del 3,3% per un totale di oltre 3,2 milioni di tonnellate, 102 mila tonnellate in più in un solo anno, e un pro capite di 53,1 kg per abitante. I positivi valori della Calabria si inseriscono perfettamente nell'andamento più generale della raccolta di carta e cartone del Sud Italia che, con un +8,6%, si conferma motrice trainante della raccolta e contribuisce a più della metà della crescita a livello nazionale.