VIDEO | Tre mesi di cammino per attraversare le 20 regioni italiane, da Sud a Nord, per raccontare il Paese che vuole rialzarsi, più forte di prima, dopo il Coronavirus
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Il turismo, se fatto in maniera etica, può cambiare il mondo. In meglio. Ne sono convinti Valentina Miozzo, travel blogger, Francesco Quero, fotografo e musicista, Mauro Cappelletti guida ambientale, Cristiano Pignataro interprete ambientale, Stefania Gentili biologa che dal primo luglio attraversano l'Italia a piedi, in bici, in treno, in barca e sul dorso degli asini, e che ieri hanno fatto tappa a Civita, il borgo arbereshe del Pollino conosciuto per la sua ospitalità diffusa e la scelta consapevole di un turismo ecosostenibile.
Partiti da Palermo sono diretti a Bergamo, dove arriveranno dopo 90 giorni di viaggio, città simbolo dell'emergenza Coronavirus che ha colpito il Paese «meta - ha spiegato Valentina Miozzo del team di Tourist 4 future - che sofferto, sta soffrendo questa situazione» scelta per portare un «messaggio di solidarietà, di fiducia, verso una ripresa» tessendo una trama di «legami con tantissime realtà» durante tutte le tappe del percorso nel paese che guarda al turismo sostenibile ed etico come chiave di riscatto per la ripartenza.
Ospiti dell'imprenditrice turistica ed animatrice territoriale Antonella Vincenzi, che li ha invitati per raccontare la realtà simbolo della cultura italo albanese del parco più grande d'Italia, per due giorni entreranno in contatto con i protagonisti del borgo che vuole «ripartire dalla cultura - spiega proprio Vincenzi - Incentrare sulla cultura le nostre azioni sarà fondamentale per uscire da quella marginalità e dall'isolamento. Questo è un primo passo per raccontarci e per parlare di quello che vorremmo fare nel futuro».
«In tutte queste realtà - ha spiegato Mauro Cappelletti - che incontriamo e raccontiamo vivono sogni e persone che portano avanti un progetto che rappresenta una scelta di vita e che costruiscono le basi di un turismo più sostenibile e più etico».
Una esperienza molto importante per far capire «che l'Italia autentica passa per i piccoli borghi» ha commentato il Sindaco di Civita, Alessandro Tocci che con la sua amministrazione ha patrocinato la tappa del Pollino che si aggiunge alle visite a Mendicino e nella Sila compiute nei giorni precedenti dal team di viaggiatori. Nel viaggio proposto da Tourist for future ci sono proprio l'autenticità, la condivisione, la solidarietà e la sostenibilità, dando voce ai territori, agli operatori del turismo (i più colpiti dall'emergenza sanitaria che si è trasformata in economica).
Un progetto pensato in piena pandemia guardando al «futuro del turismo nei prossimi mesi e forse del prossimo anno» - spiegano i protagonisti del viaggio - cogliendo «l'opportunità di visitare meglio la nostra Italia» per «conoscere luoghi e persone a noi vicine ma che non avevamo mai considerato prima».