Lo scopo dell’Ente è quello di educare i cittadini. Al bando i materiali monouso per salvaguardare la salute della natura e dell’uomo
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#Bollalaplastica è la campagna di sensibilizzazione ambientale che il Parco nazionale della Sila ha inteso realizzare, seguendo le orme della campagna Ministeriale #IoSonoAmbiente, contro l’utilizzo della plastica “usa e getta”, per salvaguardare la salute della natura e dell’uomo. «Le materie plastiche, leggere, resistenti e poco costose, sono state protagoniste di una grande svolta della civiltà industriale e del nostro progresso. Oggi, quello che era stato definito il materiale del futuro, è diventato il limite del nostro avvenire», scrive in una nota stampa il Parco della Sila.
«La plastica è dappertutto, ci circonda, e l’eccessivo e superfluo utilizzo sta provocando danni irreparabili all’ambiente e alla nostra salute. Gli ultimi dati - prosegue la nota - confermano che un terzo di tutta la plastica prodotta ogni anno nel mondo, ovvero circa 110 milioni di tonnellate, viene dispersa in natura, con gravi conseguenze per il nostro Pianeta».
Da qui l'intento di «“bollare” la plastica, contrassegnarla con un marchio di disapprovazione, ed abbiamo voluto farlo, non attraverso una campagna shock, ma, al contrario, attraverso incantevoli immagini del Parco Nazionale della Sila, della nostra flora e della nostra fauna». La campagna di sensibilizzazione mostra scenari bellissimi che non esisteranno più se non si arresta questo terribile processo di inquinamento ambientale: «La plastica è diventata la nostra prigione, il limite, la barriera che si interpone tra noi e la natura», conclude il Parco della Sila.