VIDEO | A quindici anni dalla sua inaugurazione il polmone verde della città capoluogo, ha un'applicazione e un portale dedicato per far conoscere e valorizzare gli aspetti naturalistico, storici e culturale
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Sessantuno ettari di verde, arte, cultura e divertimento. E’ il Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, nato 15 anni fa per volontà dell’allora presidente della Provincia Michele Traversa, oggi presidente onorario della struttura, gestita dall’ente intermedio guidato dal presidente Sergio Abramo. Una eccellenza calabrese con all’interno un museo d’arte contemporanea all’aperto, un museo storico militare, un anfiteatro di 700 posti, diverse specie animali e vegetali, sentieri panoramici, un centro ippico e ampie aree per bambini, che ora diventa multimediale grazie ad un portale e ad una app dedicati, presentati al palazzo della provincia, che permettono di conoscerne le bellezze ed essere aggiornati sulle varie attività.
"Amici del Parco"
La nuova applicazione, realizzata da Fortunato Lodari, specialista in cybersecuity, dell’azienda The Brainwork srl, è molto semplice da utilizzare, scaricabile gratuitamente da Play Store di Google per smartphone e tablet con sistemi Android e da iTunes per quelli con sistemi Apple, punta a coinvolgere sempre più turisti che potranno scoprire nuovi percorsi e tante curiosità relative al Parco. Dalla home è possibile accedere a diverse sezioni: “il parco”, che contiene una galleria fotografica, la storia e le cifre; “visita virtuale” che mostra video molto suggestivi delle aree presenti; “accoglienza e servizi”, “info e contatti”, “partners” e “news”. Attraverso l’app si potrà inoltre aderire ad all’associazione “Amici del Parco”, nata per tutelare e salvaguardare lo straordinario patrimonio del Parco e segnalare eventuali atti di vandalismo.