Il Comitato ambientale Presilano continua la sua protesta e poche ore fa occupa in maniera simbolica e pacifica il Comune di Celico. A pochi giorni dalla visita effettuata da alcuni sindaci della Presila e dei consigliere regionali, Carlo Guccione e Giuseppe Giudiceandrea, all’impianto della Mi.Ga.srl in contrada San Nicola di Celico, il gruppo di ambientalisti in lotta da tre anni, chiede al Sindaco del Comune di Celico , ai Sindaci della Presila, alla Prefettura di Cosenza, al Procuratore della Repubblica delle risposte chiare e definitive.

 

Al Sindaco del Comune di Celico si chiede di approntare un luogo idoneo nel quale accogliere i manifestanti permettendo lo svolgersi delle normali attività. Il Comitato chiede la convocazione di un tavolo alla Prefettura di Cosenza nel quale l’impegno preso dal dirigente Pallaria, nelle riunioni tenutesi alla cittadella regionale, di non includere l’impianto di Celico nel nuovo piano regionale per la gestione dei rifiuti e di non inviare nello stesso impianto rifiuti appartenenti al circuito pubblico venga apposto sui documenti ufficiali e sottoscritto dal Governatore Oliverio.

 

Al Procuratore della Repubblica, lo si sollecita ad indagare sulle autorizzazioni rilasciate alla Mi.Ga srl, in particolare su quelle relative alla realizzazione di enormi capannoni.

 

Infine, ai Sindaci della Presila , coerentemente con l’impegno preso sottoscrivendo il documento per il ritiro dell’Aia, di emettere degli atti ufficiali con i quali si impegnano a non utilizzare in alcun modo l’impianto della discarica di Celico.

 

 Rossana Muraca