Il mare di Calabria è davvero pulito? E che ruolo hanno oggi i porti nella regione? Sono le domande che ci siamo posti da Vibo Marina nel corso dell'ultima puntata di Dentro la notizia, il format condotto da Pasquale Motta in onda tutti i giorni alle 14.30 su LaC Tv.

In collegamento da Taranto Walter Vassallo, fondatore e coordinatore Blu Marina Awards che ha subito posto l'attenzione sull'importanza di fare rete: «Necessario unire le forze e fare rete. I porti sono di fondamentale importanza. Abbiamo la fortuna di avere porti incastonati in perle che ci invidia tutto il mondo, è necessario valorizzarle. Il porto deve essere un centro d'eccellenza e porta d'ingresso al turismo, non un parcheggio di imbarcazioni. Noi in Italia potremmo vivere di turismo nautico».

Presente al porto di Vibo Marina anche Francesca Mirabelli, conduttrice del fortunato format LaC Blu Calabria e presidente dell'associazione Mare pulito Bruno Giordano: «È necessario fare rete se vogliamo cambiare le cose - ha ribadito Mirabelli - da soli non possiamo farcela. Il nostro obiettivo è sempre quello di fare del bene al territorio. I porti sono fondamentali, ma oggi in Calabria non sono in rete. Bisogna incrementare la tutela del territorio e il turismo. Fino ad aprile mare splendido, il problema del mare sporco si è posto negli ultimi giorni. E non abbiamo più tempo».

Duro il commento del giornalista Lino Fresca: «Per fare turismo correttamente bisogna proteggere il mare e il turista. Non è vero che i soldi della depurazione non sono stati spesi, sono stati spesi male. Nel Vibonese abbiamo 15 comuni che fanno confluire le loro acque reflue nel Mesima. Abbiamo pompe di sollevamento che continuano a non funzionare, abbiamo i depuratori di San Calogero e Francavilla mai messi in funzione. Per far buon turismo occorre far funzionare i depuratori e investire i soldi in maniera intelligente».

Anche per Arcangelo Dragone, gestore di uno dei pontili di Vibo Marina «i porti devono essere il cuore pulsante dell'economia turistica. Ovvio che con un mare pulito si può incentivare e vivere di turismo. Ora le richieste sono già tantissime. Qui vengono da tutto il mondo».

Anna Parretta, presidente Legambiente Calabria ha sottolineato l'azione di magistratura e forze dell'ordine definendola «meritoria, ma la maleduperazione è la perenne emergenza calabrese. La nostra associazione chiede da sempre un forte impegno per la lotta all'illegalità per mettere in campo azioni risolutive, bisogna avere risoste serie e concrete e dare risposte ai cittadini. L'Italia ha un problema grave sulla depurazione insieme al mancato completamente delle reti fognarie, è stata pesantemente sanzionata dall'Ue e la Calabria è in testa a a questa poco onorevole classifica. Il sito della Calabria aggiornato a luglio 2022 riporta 142 depuratori in procedura di infrazione comunitaria, solo 3 sono stati collaudati».

Ospite di Pasquale Motta anche il presidente della Pro Loco di Vibo Marina Enzo De Maria che ha evidenziato come è fondamentale salvaguardare l'economia del mare di cui Vibo Marina vive. Hanno parlato invece della centralità del ruolo della scuola preside e vicepreside dell'istituto Amerigo Vespucci di Vibo Marina, Giuseppe Sanginiti e Andrea Mamone: «Innovazione, sviluppo sostenibile, fare rete: sono tre pilastri sui quali costruire il futuro, come scuola dobbiamo cogliere tutte le opportunità che può fare il territorio da inserire progettazione didattica». E proprio sull'importanza di educare le nuove generazioni ha posto l'accento l'assessore Betrò.