Il comune di Cosenza aderisce alla giornata internazionale per l'eliminazione delle armi nucleari che si celebra domani, giovedì 26 settembre. Palazzo dei Bruzi, attraverso l'assessore alla comunicazione Rosaria Succurro, ha sposato la campagna “Il Valore delle città”, lanciata sui social dalla Croce Rossa Italiana insieme all'Anci, che trae ispirazione dall'omonimo discorso tenuto nel 1955 dall'allora sindaco di Firenze Giorgio La Pira.

 

In quell'occasione La Pira rivendicò «il diritto all'esistenza delle città umane, un diritto di cui siamo titolari, noi della generazione presente, ma del quale sono titolari, ancor di più, gli uomini delle generazioni future».

 

Obiettivo dell'iniziativa è quello di sensibilizzare le persone sul tema delle armi nucleari, affinché l'Italia aderisca al più presto al Trattato per la proibizione delle armi nucleari approvato due anni fa e che rappresenta il primo trattato che rende illegali l'uso, la minaccia, il possesso e lo stazionamento di armi nucleari.

 

«Il comune di Cosenza – sottolinea l’assessore Succurro- ha raccolto l'appello di Croce Rossa e Anci e lo fa suo per mettere al bando le armi nucleari. E' inaccettabile che nel mondo ci siano quasi 14 mila testate nucleari. E' per questo che il contributo, piccolo, ma importante che può venire dai Comuni italiani assume un significato che è sì simbolico, ma non per questo meno incisivo».