I militari della stazione Carabinieri Forestale di Corigliano hanno nei giorni scorsi posto sotto controllo gli impianti di depurazione comunali di Francavilla Marittima e Cerchiara di Calabria constatando alcune irregolarità. Nell’impianto del Comune di Francavilla, sito in località “Vigne”, erano presenti sei vasche di essiccamento che al momento del controllo sono risultate colme di fanghi  in stato solido e coperti dalla vegetazione, fanghi  questi ottenuti dalla conclusione del procedimento di trattamento delle acque reflue. Un quantitativo complessivo di 300 metri cubi che è ben oltre il limite massimo consentito di 30 metri cubi.

 

La presenza inoltre della vegetazione evidenzia una lunga permanenza nell’impianto degli stessi, circa due anni, confermata poi dal controllo della documentazione. Stesso problema è stato rilevato nell’impianto comunale di depurazione di Cerchiara di Calabria ubicato in località “Piana” dove anche in questo caso i fanghi sono stati trovati allo stato solido e con presenza di vegetazione. Da un esame della documentazione fornita è emerso che i fanghi non vengono smaltiti da circa due anni ben oltre i limiti di permanenza previsti dalla deroga in materia di rifiuti del deposito temporaneo che fissa il termine massimo in un anno dalla produzione dello stesso. In entrambi i casi si è  proceduto al sequestro dei fanghi individuando le responsabilità in capo all’amministrazione comunale.