Nei giorni scorsi, il personale dei Nuclei operativi di Polizia ambientale delle Capitanerie di Porto Guardia costiera di Gioia Tauro e Vibo Valentia, hanno posto sotto sequestro un’area demaniale di circa 1400 metri quadri utilizzata come discarica abusiva in spregio ai locali vigenti vincoli paesaggistici di preservazione delle bellezze naturali ed in contrasto con le disposizioni del testo unico ambientale.

 

I militari della Guardia Costiera impiegati in attività di controllo e monitoraggio per la salvaguardia dell’ambiente marino costiero da fenomeni di inquinamento, hanno rinvenuto a pochi passi dal mare, al confine dei comuni di Nicotera e Rosarno, una discarica incontrollata di rifiuti abbandonati alla rinfusa tra cui alcune classi e tipologie pericolose per la salubrità ambientale e per i delicati equilibri eco-sistemici, in quanto costituiti da materiale plastico, scarti di lavorazione per edilizia ed elettrodomestici. I militari hanno rinvenuto considerevoli quantità di eternit, sparso sul terreno, anche frantumato, molto pericoloso per la salute umana oltre che per l’ambiente.

 

Proprio per tale situazione la Guardia Costiera ha interessato le Aziende sanitarie provinciali competenti per territorio e le Amministrazioni di Rosarno e Nicotera che immediatamente sono intervenute con proprio personale, anche al fine di porre in essere tutti gli atti necessari alle operazioni di bonifica dell’area per evitare ulteriori danni all’ambiente. Tale attività rientra nell’ambito della tutela ambientale e del paesaggio costiero svolta costantemente sul territorio al fine di reprimere e contrastare le condotte illecite perpetrate ai danni dell’ambiente marino costiero.