L’Arpacal volta pagina. Passaggio di consegne tra l’ex direttore generale Domenico Pappaterra e il generale  Emilio Errigo individuato dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto come commissario straordinario dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria Emilio Errigo, generale in riserva della Guardia di Finanza, da sempre impegnato nella diffusione del diritto all’ambiente e dell’ambiente in Italia, è laureato in Giurisprudenza e in Economia e Commercio ed è in possesso di master universitari di secondo livello in “Homeland Security” e “Sicurezza e coordinamento interforze e cooperazione internazionale”.

In passato ha ricoperto tra l’altro il ruolo di commissario straordinario presso l’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia Orientale ed è attualmente docente di diritto internazionale del mare al Corso di Laurea magistrale in Economia presso l’Università degli Studi della Tuscia (VT).

«Il mio impegno, in questi mesi in cui avrò l’onore di guidare come commissario straordinario l’Arpacal - ha dichiarato il gen. Errigo - sarà quello di riposizionare strategicamente ad ottimizzare le risorse umane e tecnologiche disponibili al fine di assicurare un presidio costante del territorio; la mia Calabria, terra fragile e meravigliosa, ha bisogno di una maggiore educazione ambientale e di una costante attività di contrasto ai reati ambientali. Solo in questo modo si potranno dare risposte tangibili a cittadini, imprenditori e pubbliche amministrazioni per l’esclusivo bene della Calabria e dei Calabresi».

«Affronterò questo nuovo e importante compito collaborando lealmente con chi vorrà aiutarmi in questa missione avendo a cuore la valorizzazione delle professionalità presenti all’interno dell’agenzia e lavorando su tutte le matrici ambientali in sinergia e armonia con le altre istituzioni che a vario titolo si occupano di ambiente».

Il raggiungimento dei Lepta (Livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali) e quindi dell’omogeneità nella tutela ambientale in tutte le regioni italiane è fondamentale per lo sviluppo di una consapevolezza ambientale sui nostri territori. Nel suo saluto conclusivo, Domenico Pappaterra ha espresso la propria disponibilità per eventuali chiarimenti e suggerimenti rispetto all’attività che andrà ad affrontare il neo commissario e successivamente ha voluto ripercorrere i suoi anni alla guida dell’agenzia ambientale calabrese soffermandosi sul lavoro svolto nella riorganizzazione dei dipartimenti provinciali, nella stesura del nuovo Regolamento Organizzativo e nel risanamento economico finanziario del bilancio Arpacal.