Nonostante il Comune di Cosenza abbia liquidato le fatture di Ecologia Oggi, l’impresa appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti in città, la società ha comunicato ai dipendenti che per questo mese potrà corrispondere solo il 50 per cento degli stipendi. Lo rendono noto con un comunicato, gli esponenti del gruppo della Piattaforma.

Nessun motivo plausibile

«Non vi è alcuna motivazione che spieghi questa scelta e di sicuro non può esserci la motivazione che il Comune non stia pagando. Ricordiamo che l’ultimo pagamento è avvenuto i primi giorni di questo mese di luglio e che da inizio anno ad oggi, la società ha ricevuto pagamenti per una cifra superiore ai nove milioni di euro» affermano l’assessore Francesco De Cicco e i consiglieri Marco Ambrogio, Francesco Cito, Pasquale Sconosciuto e Francesco Spadafora. La nota non è firmata, per motivi di opportunità, da Giovanni Cipparrone, dipendente della ditta lametina. «La società, in fase di partecipazione alla gara pubblica per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti differenziati e del decoro urbano della città – aggiungono i componenti della Piattaforma - ha dovuto dichiarare e dimostrare di avere una propria capacità economica e finanziaria. Tale requisito era di fondamentale importanza. Se oggi la società non ha più questa capacità, allora lo comunichi all’Amministrazione Comunale, che ne prenderà immediatamente atto, e unitamente a tutte le altre inadempienze, alcuni gravissime, ne farà motivo di rescissione del contratto».

Chiesto un incontro con l’assessore Carmine Vizza

«A tal proposito chiediamo all’assessore Carmine Vizza, di farsi promotore presso il nuovo dirigente del Settore Ambiente, Giovanni Ramundo, dell’atto di indirizzo che il consiglio comunale ha di recente approvato, affinché si valuti con celerità se le gravi inadempienze già notificate ad Ecologia Oggi e opportunamente sanzionate, siano sufficienti a permettere a questa Amministrazione di affidare ad un nuovo soggetto, chiunque esso sia sicuramente più competente, la gestione del servizio. Allo stesso assessore Vizza – si conclude la nota - chiediamo di affrontare con la massima urgenza la questione degli stipendi di questo mese, altrimenti nel pomeriggio di lunedì 15 luglio, la Piattaforma dovrà nuovamente disturbare il Prefetto, che sicuramente potrebbe dedicarsi a cose più importanti dei cicli lunari di Ecologia Oggi, per chiedere di far rispettare il sacrosanto diritto dei lavoratori di ricevere il loro stipendio completo ogni mese».