INTERVISTA | Il primo cittadino, convinto della necessità di realizzare l'infrastruttura per superare l'emergenza rifiuti, offre la disponibilità di un sito sul proprio territorio. Intanto Calabra Maceri riprende il trattamento dell'organico, ma senza contratto
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Tempestato dalle telefonate dei sindaci, il titolare dell'impianto di Calabra Maceri questa mattina ha parzialmente accettato il conferimento della frazione organica, diversamente destinata a rimanere nelle strade, con tutte le conseguenze facilmente immaginabili, considerata la torrida temperatura delle ultime ore.
L'emergenza rifiuti
Dalla Regione invece, ancora nessuna notizia è giunta in merito al rinnovo del rapporto contrattuale scaduto lo scorso 30 giugno. Nei comuni, soprattutto tra quelli virtuosi, quelli cioé che versano puntalmente all'Ato le somme per usufruire del servizio di smaltimento, affiora una certa insofferenza che va ad alimentare il desiderio di fuoriuscire dall'organismo collegiale, e di accordarsi direttamente con il privato.
L'impegno dell'assessore
Nella Cittadella dovrebbe svolgersi l'attesa riunione di giunta, sul punto specifico, annunciata ieri dal Capitano Ultimo, al quale è d’obbligo, per i servigi resi al Paese, riconoscere un credito di stima e di fiducia. L'emergenza l'ha ereditata dal passato e la cronica carenza infrastrutturale non aiuta certamente a superarla. Con il commissario ad acta Ida Cozza avrebbe individuato un luogo idoneo in cui costruire l'Ecodistretto, che se non è la panacea di tutti i mali, poco ci manca.
Le resistenze dei sindaci
Secondo alcune indiscrezioni corrisponderebbe al cementificio dismesso di Castrovillari. Ma sarà dura convincere le popolazioni locali ed il sindaco Domenico Lo Polito il quale, in scadenza di mandato e con il desiderio di essere rieletto, non sembra disposto neanche a prendere in esame la proposta. Per la verità, degli amministratori locali, nessuno gradisce l'ipotesi di ospitare sul proprio territorio l'impianto di trattamento, accontentandosi di convivere con la spazzatura sotto casa e con aree industriali ormai dismesse ed altamente inquinanti.
Disponibilità da Mendicino
Tranne il sindaco di Mendicino, Antonio Palermo, pronto ad assumersi l'onere anche con il sostegno dell'opposizione consiliare e dei cittadini. Lo abbiamo intervistato.